Nobile famiglia milanese, nota già nel sec. 13º (un Manfredo è ricordato in un'iscrizione del 1228), portata a grande opulenza da Giuseppe (m. 1476) e resa insigne da una lunga tradizione prelatizia e [...] (v.); Filippo (m. 1632), vescovo di Como (1595), cui successe (1622) il nipote Aurelio (m. 1622); Ottavio (m. 1656), conte di Barate (1634), iniziatore della raccolta di antichità (soprattutto antiche iscrizioni) nel palazzo A. in Milano; Carlo ...
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Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] della Controriforma si rifanno gli interni di S. Maria della Vittoria e di S. Andrea della Valle (1608-20). Oltre alla realizzazione dipalazzo Mattei di Giove (1598-1618), che segue il severo tipo del palazzo romano ma lo modifica sottilmente nell ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] (poi tutto alterato). Primo architetto civile del re di Sardegna dal 1739, svolse a Torino una vastissima attività: nelle decorazioni del Palazzo Reale, ispirate al rococò francese, nei palazzi Caraglio (poi Accademia Filarmonica; distrutto nella 2a ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] omaggio al nuovo pontefice, Celestino V, ospite ivi diCarlo II: che l'A. facesse parte di essa è congettura che non ha nella cappella del palazzo del podestà a Firenze (il Bargello), che rappresenta l'A. nel fiore dell'adolescenza, di profilo, con un ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] comune e a prendere stanza, sempre nel palazzo del Sant'Uffizio, in una cella della diCarlo Magno ad incitare i Francesi a coraggiosi propositi di grandezza Syntagma si legge ora nell'ediz. a cura diV. Spampanato (Milano 1927) e il De conceptione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di Valois. A missione iniziata, Pio V decise poi di inviare il Bonelli anche in Francia allo scopo di indurre Carlo IX ad entrare nella lega e di Sisto V. I lavori principali riguardano i palazzi capitolini, il proseguimento del nuovo palazzo vaticano ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] le altre funzioni episcopali; nel suo palazzo si vive come in un chiostro, in L'inizio del conflitto tra la Spagna diCarlo III e la S. Sede risaliva religieuse,politique et littéraire de la Compagnie de Jésus…, V, Paris 1846, pp. 114-248; P. Dudon ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] gli ostinati e dispendiosi sforzi di fare sposare Federico con l'unica figlia diCarlo il Temerario, duca di Borgogna (1475), e i la distruzione degli affreschi di Giotto nel corso dei lavori da lui ordinati in Castelnuovo, palazzodi cui completò la ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del 7 aprile, egli si recò nei palazzi vaticani per entrare in conclave, prima di uscire dalla sua abitazione indossò, se si suoi sostenitori. Egli concesse, per esempio, al re di Francia CarloV tre anni di sussidio che, a partire dal 10 nov. 1378, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] diCarlo VI e genero di Gian Galeazzo Visconti, avrebbe ricevuto in feudo dal papa, col nome didi Castel Sant'Angelo e insieme la fortificazione del palazzo senatorio sul Campidoglio e la fortificazione del palazzo Papal Letters, IV-V, a cura di W. H. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...