LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] pegni a Giuda (Roma, Palazzodi Montecitorio), Angelica e Medoro ( Minucci stesso solo per intercessione del cardinale Carlo de' Medici. Ma le notizie del 164 s., 226, 258 s., 268, 342 s.; V. von Flemming, Dissimulazione: L. L., Salvator Rosa und ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] la caduta del castello di Milano, o, nel 1530, l'ingresso trionfale dell'imperatore CarloV a Bologna (Venturi, veniva nominato da Madama "commissario maggiore" del gran palazzo ducale che i Farnese facevano costruire come loro residenza nella ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] vedi U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, pp. 392-397e, sino al 1939, R. Pallucchini, Mostra di Paolo Veronese (catal.), Venezia 1939, pp. 25-32.Oltre alle opere citate alle voci "Caliari", "Caliari Carlo", "Caliari Benedetto", vedi anche, in ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nel giardino dipalazzo Melzi a Milano, al centro di un tempietto con erme di poeti e letterati illustri (Archivio di Stato di Massa, di aver fatto da tramite tra il colonnello Perrone di San Martino e il Confalonieri per messaggi segreti diCarlo ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] artisti di cognome Castelli (Thelen, Graz 1967, p. 97 n. 3; ma v. anche Propaganda Fide. Per il palazzodi Spagna avrebbe progettato il , Arch. del convento di S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni B. di S. Bonaventura, Fabriche ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] Carlo II (inaugurato nel 1668) e restauro probabilmente il palazzo della Dogana (De Martini, 1988). La statua in bronzo di S. Antonio nella cappella del Tesoro di da C. F. a Montecassino, in Storia dell'arte, V (1973), 17, pp. 63-67; A. Winther, C ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] diCarlo Magno e di Antonio Altoviti (opere di G allo Scamozzi, Milano 1933, passim; V. Daddi Giovannozzi, Il palazzetto Giacomini- . 415 ss., 424, 447 s., 458, 487; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze, Firenze 1972, I, pp. 49, 53, 64, 237, 445 s ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di una delle più importanti residenze urbane del tempo, il palazzodi Asdrubale Mattei, marchese di Giove e marchese di significativamente da quelli di Sisto V e di San Carlo Borromeo [(]. Dominava ovunque [(] una sorta di memoria nostalgica dell' ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] furono i ricordati affreschi dipalazzo ducale che andarono distrutti quasi di Pandolfo", e realizzò due "ancone" per Carlo Malatesta e per il pontefice Martino V, ospite per un breve periodo di Pandolfo), la documentazione raccolta permette di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] V e Clemente VIII, per abbracciare la strada del caravaggismo.
Di nel giardino del palazzodi Scipione Borghese (oggi palazzo Pallavicini Rospigliosi).
Ma del duca. Questi, figura di assoluto spicco nella corte diCarlo I, ospitò generosamente nella ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...