DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] decorata per il cardinal Salviati (presumibilmente nel palazzo dei Penitenzieri), pitture per Filippo Segardi nella chiesa di S. Maria della Pace, scene della Campagna di Tunisia diCarloV sull'arco di S. Marco (dipinte in occasione dell'entrata ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] l'ingresso diCarloV. Nel mese di maggio dello stesso anno, partecipò anche agli apparati per le nozze del duca di Firenze dipinti a olio con figure allegoriche per un soffitto del palazzodi Giovanni Corner, oggi Corner-Spinelli; dei dipinti, non ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] fu subito tamponata per ragioni strutturali; Fattorini, 2010, p. 15). In previsione del soggiorno senese diCarloV, nel 1536 lavorò alle «invetriate del palazzo» che lo avrebbe accolto (Milanesi, 1856, p. 193; Borghesi - Banchi, 1898, p. 401 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] figlia ed il suo palazzo romano (l'odierna villa Medici) era noto per essere centro di mondanità e di lusso. D'altra parte nel 1545, iniziarono le lunghe trattative diplomatiche fra i rappresentanti diCarloV a Roma, Juan de Vega e Diego de Mendoza, ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] , negli anni iniziali del suo arrivo in Francia, molto di più di quello che ci resta documentato.
Nel 1539 compare in alcuni registri di conti redatti per i pagamenti agli artisti per i festeggiamenti in onore diCarloV. Tra il 1537 e il 1540 fu a ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 'età diCarloV (catal.), Milano 1977, pp. 89, 92 nota 22; M. Gianoncelli, L'antico museo di Paolo Giovio 755, 756; M. Mosco, Una "Descrittione dell'apparato delle stanze del Palazzo de' Pitti in Fiorenza" edita a Venezia nel 1577, in Antichità viva, ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] la storia religiosa dello Stato di Milano durante il dominio diCarloV, in Riv. stor. ital., LVIII (1941), pp. 58-65; L. Castano, Gregorio XIV(Nicolò Sfondrati) 1535-1591, Torino 1957, ad Indicem; M.Parker, Palazzo Cesi. A Late Renaissance Palace ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] quello femminile (l'Ignota, 1509) della Galleria Palatina dipalazzo Pitti, in cui la fermezza volumetrica della forma acquista il B. ebbe l'importante incarico di allestire gli apparati per l'ingresso diCarloV a Firenze, e accanto a lui ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] . 108ss.), ove figura anche l'ncisione derivata dal ritratto diCarloV che il pittore dovette eseguire in quella circostanza, o due anni dopo, al ritorno dell'imperatore. CarloV fu ospitato in palazzo Trecchi, ove il C. aveva eseguito affreschi con ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] Ippolito de' Medici e lo stesso CarloV. Il ritratto diCarloV, tuttavia, fu eseguito durante la Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X). Alla morte di Clemente VII (25 sett. 1534) per l'intervento del cardinale Ippolito il C. ebbe l'incarico di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...