DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il palazzodiCarlo Muti (poi Berardi) su via del Gesù, sicuramente terminato entro il 1582 (Arch. di St. di Roma, 184, 196, 201, 309; Pio V e Santa Croce di Bosco. Aspetti di una committenza papale,a cura di C. Spantigati-G. Ieni, Alessandria 1985 ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] dell’ingresso diCarloV del 1530, poi rinviato. Viceversa, assai scarse sono le testimonianze di architettura civile Ottocento.
Nel 1532 si dette avvio alla ricostruzione del palazzodi Pietro Massimo sulla via Papale. Nonostante il sito irregolare ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] 1° nov. 1700 moriva Carlo II, il re che nell'agosto del 1694 aveva consegnato al G. la chiave dello studio dipalazzo, facendolo con ciò capo dei pittori di corte. Il rapporto dell'artista con il suo successore, Filippo V, si protrasse per pochissimo ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] di Lignana, personaggio di prestigio unito da vincoli di parentela a Mercurino Arborio da Gattinara, gran cancelliere diCarloV dei Musei del palazzodi Brera in Milano, ibid., III (1890), pp. 417-19; A. Marazza, ICenacoli di G. F., ibid., V (1892), ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] giunse probabilmente a Genova nel 1528 per decorare il nuovo palazzodi Andrea Doria a Fassolo; le affermazioni del Vasari e per conto dell'ambasciatore spagnolo, di progettare un monumento in onore diCarloV.
Doveva raffigurare l'imperatore a ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] e il telamone per i camini dipalazzo ducale rivelano, rispetto alle corrispondenti sculture di Pietro da Salò, una più agile dal dissidio ragione-senso nell'amore di Marfisa all'esaltazione incondizionata diCarloV (il poema, come risulta dai ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione diCarloV a Bologna, della sua duplice visita a Mantova e della imperiale concessione del titolo di duca a Federico II Gonzaga; tale circostanza induce ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] G. la commissione per realizzare un gruppo scultoreo per il palazzodi Versailles. Conosciuto come La Renommée, esso venne commissionato al già Bernini aveva usato l'impresa diCarloV nel suo Monumento equestre di Luigi XIV per lasciar intendere che ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] di disegni, alcuni dei quali eseguiti in occasione dell'entrata a Messina diCarloV (1535), che facevano parte di R. Kultzen, Overeen verboren portret van P. da Caravaggio in hat Palazzo Zuccari re Rome, in Bull. museen Boymans van Beuningen, IX(1958 ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] facciata risente degli ultimi sviluppi dell'architettura raffaellesca (palazzodi Iacopo da Brescia e villa Madama) come ha di Alessandro Vitelli, nuovo feudatario della cittadina con decreto diCarloV (1538).
Successivamente partecipò in qualità di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...