CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] opere alle quali non era direttamente interessato: nel 1623 fu consultato sulla continuazione della costruzione del cosiddetto palazzodiCarloV a Granada, mentre nel 1626 si chiese il suo parere sulla stabilità della cupola della cappella Mazarabe ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] dei marmi.
A quella data il D. aveva già realizzato la sua prima opera nella facciata sud del palazzodiCarloV nell'Alhambra di Granada: la figura della Fama (o della Vittoria come precisa Rosenthal, 1966, che la identifica con la figura ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] del palazzo reale di Napoli, eseguite sotto la direzione del Fuga (Pane-Mormone, 1956); prestò poi la sua opera per le stanze della regina Maria Carolina nella reggia di Caserta (1779-81), nell'ambito dei lavori, di gusto rococò, condotti da Carlo ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] Carlo Sellitto e Battistello Caracciolo, ritenuti gli esponenti massimi nel campo. Anche qui, purtroppo, di quadri noti v'è poca cosa, come, del resto, di opere di Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi diPalazzo (perduti) dovrebbero essere ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlodi Galante, Guida sacra della città di Napoli, [1872], a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, pp. 52, 76; V. Di Donna, L'università della Torre ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] Messina, IV (1980), p. 58; G. Di Stefano, Pietro Novelli il Monrealese, a cura di A. Mazzè, Palermo 1989, p. 314; V. Abbate, Dalla quadreria privata alla pinacoteca pubblica, in Pittori del Seicento a palazzo Abatellis (catal.), Milano 1990, pp. 59 ...
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CARLOdi Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] di S. Maria Maddalena di Barbeano; Madonna con il Bambino sulla facciata dipalazzo Mantica in Udine; porta laterale della parrocchiale di Lavariano; fonte battesimale della parrocchiale di Portis di e ricco di interesse.
Bibl.: V. Joppi, Contributo ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Cambrai la pace con l'imperatore, Venezia è alla mercé di Clemente VII e diCarloV, il quale, deciso a dare un assetto definitivo alle cose Iacopo Sadoleto e Tommaso Badia, maestro del Sacro Palazzo, che nell'estate del 1535 aveva proibito la ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e per l'insolita profusione di decorazioni minute e di sculture.
Il palazzodi Ascanio Parisani, vescovo di Rimini dal 1529, a l'ingresso a Roma (5 aprile) diCarloV, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi, Raffaello ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] intensa, come attestano i documenti, la presenza di Penni e di Girolamo da Treviso il Giovane. La visita diCarloV a Mantova - dal 25 marzo al 19 apr. 1530 - ebbe un riflesso anche sul palazzo. L'attenzione dimostrata dall'imperatore contribuì a ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...