FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] per l'arrivo dell'imperatore CarloV a Firenze, il 20 maggio dello stesso anno quello per l'ingresso di Margherita d'Austria, giunta a L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze, Firenze 1885, I-II, ad Indicem; Ch. Thiem-G. Thiem, A. di Cosimo F. und die ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] III di Savoia a Carlo Felice, in Nuova antologia,14 febbr. 1929, p. 286; G. Rolandi Ricci, Stampe del B. relative ad Albenga e al fatto d'armi di Cosseria, in Boll. d. R. deputaz. di storia patria per la Liguria, II(1935-36), pp. 75-182; S. V., Arts ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Medici, arcivescovo di Firenze (poi Leone XI), del quale godette la stima e la protezione: per il palazzodi lui presso cappella di S. Maria Maddalena dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa penitenza (modello a Hampton Court); nel battistero di S. ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] di scultura di Brera studiò con G. Strazza e B. Cacciatori, subendo anche l'influenza diV. Vela. Ebbe un primo successo col gruppo di riassestata); la statua di F. Hayez (1890) nella piazzetta affiancata al palazzodi Brera; quella di L. Manara ai ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] realizzati dal C.: dal 1704 al 1707, gli affreschi del palazzodi Rastatt, commissionati dal margravio Ludovico Guglielmo di Baden-Baden a Giuseppe Rolli, che portò con sé i collaboratori di S. Paolo (Crespi; De Maffei); nel 1709, i riquadri delle ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] , e diCarlo il Calvo nell'877. All'iniziativa di A. si assegna una Vita di S. Ambrogio palazzodi Stilicone, egualmente non sopravvissuto; il restauro di molte chiese; la costruzione diV. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] conservano due quadri storici: Il cadavere di Manfredi e Carlo d'Angiò.
Morì a Bellagio il 15 sett. 1849.
Bibl.: C. Rovere, Descrizione del Reale Palazzodi Torino, Torino 1858, pp. 101, 106, 129, 162, 172; [V. Bignami], La pittura lombarda nel sec ...
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Alhambra (ar. «la [fortezza] rossa»)
Alhambra
(ar. «la [fortezza] rossa») Complesso palaziale edificato a Granada dagli emiri nasridi nel 14° sec. sul sito di una precedente fortezza. Famosa per l’elaborata [...] decorazione degli edifici e per i giardini irrigati da una complessa canalizzazione, l’A. fu abbandonata nel 1492. Al suo interno CarloV costruì un palazzodi stile rinascimentale. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] bronzi antichi acquistati a caro prezzo dai Medici e divisi tra il palazzodi famiglia in via Larga e il Giardino pure mediceo presso San Marco l’esercito diCarloV, responsabile dell’atroce Sacco di Roma del 1527, i Medici furono di nuovo cacciati ...
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Architetto (Mobellán, Santander, 1530 circa - Madrid 1597). Architetto tra i più rappresentativi del Rinascimento spagnolo, nel 1563 iniziò a collaborare con Giovanni Battista da Toledo alla costruzione [...] alla morte diCarloV passò al servizio di Filippo II. Incaricato di collaborare con di Vitruvio. Non finì la cattedrale di Valladolid (iniziata nel 1589), complessa e severa fusione di pianta longitudinale e di schema centrale. Nel palazzodi ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...