SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Miranda, il quale nel 1369 aveva collaborato con Giottino nei Palazzi Vaticani a Roma.I dipinti ancora oggi visibili nella cappella meridionale, in Scritti di archeologia e storia dell'arte in onore diCarlo Pietrangeli, a cura diV. Casale, F. ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Elena, madre di Costantino, avrebbe donato il palazzo imperiale di T. bassomedievale ha voluto identificare con una sorella diCarlo Magno. Attorno a quest'opera - che Registrum Gregorii (v.). La formazione e le esperienze culturali di questo pittore, ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ; G. Bovini, in Enc. cattolica, V, Città del Vaticano 1950, p. 1067; A. Lodolini, Scavi nel foro romano dal 1800 al 1836, in Notizie degli Archivi di Stato, XIII (1953), pp. 138-155; D. Facenna, Il Pompeo dipalazzo Spada, in Archeol. classica, VIII ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] di Flavio Ostilio Sertoriano, oggi nel cortile dipalazzo (fino al 1337), e ancora diCarlo IV di Boemia, alleato dei Veneziani. A La Cattedrale di Belluno, Belluno 1971; Guida alla Cattedrale di Belluno e alle Chiese di S. Pietro, della B.V. della ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ricorda poi uno Stefano lictor (CIL, V, 1, 1872, nrr. 4118-4119). era dotata di un porto. Mutato il clima politico, un primo atto diCarlo Magno (781 probabilmente Adamo ed Eva (in deposito presso il palazzo vescovile; Quintavalle, 1991, pp. 216, 467 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella diCarlo I d'Angiò a dīvān-i khāṣṣ). Il palazzodi Balkuwarā fu costruito da al in the African Maghreb, ivi, pp. 58-64; V. Strika, The Umayyad Garden: its Origin and Development, ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] di attrazione si poneva Farfa, che beneficiò dapprima della protezione dei Longobardi e successivamente di quella diCarlo le grandi sale dei palazzi pubblici.La presenza a Roma di figure di rilievo come Pietro Cavallini (v.) poté comunque avere ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] di questo patriarca. Non mancano comunque altre attribuzioni cronologiche: il documento diCarlo basilica era il grande palazzo patriarcale (appare diruto storico critiche, Venezia 1888; V. Joppi, La basilica di Aquileia. Note storico-artistiche con ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] Theoderich der Grosse, Mainz a. R. 1910; A. Nagl, s.v. Theoderich der Grosse, in Pauly-Wissowa, X, 1934, coll. 1745-1771; A.Lamma, Teodorico, Brescia 1950; U. Monneret de Villard, Sul palazzodi Teodorico a Galeata, RendALincei, s. VIII, 7, 1952, pp ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sudorientale del palazzo vescovile e diCarlo IV, che costruì la cappella imperiale, ora distrutta, di Casola, lungo la via Romea, e la superstite tomba di s. Burcardo nella pieve di L'arte in Italia, II, Dal secolo V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...