GADDI, Angelo (Agnolo)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1398 da Zanobi di Taddeo e da Caterina di Donato Aldighieri.
La famiglia Gaddi, celebre fin dalla fine del XIII secolo per aver avuto [...] più tardi in un vero e proprio palazzo signorile.
La ragione di questo stato di cose dovette consistere nel fatto che il il cancelliere fiorentino Carlo Marsuppini.
La biblioteca del G. costituì il nucleo fondamentale di quella biblioteca gaddiana ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] di Monmaggiore, decise di concedere la casa di Ugolino al proprio luogotenente, che in precedenza aveva abitato nel palazzoV, Roma 1963, pp. 200-202; M. Pecugi Fop, Il Comune di Fratoni, L’ambasceria a Carlo IV di Lussemburgo, in Bartolo da ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] già a Milano, in un palazzo acquistato dal conte Carlo Imbonati. Mentre François-Louis era V Congresso naz. di studi manzoniani, ibid. 1961, pp. 187-210; R. Meterangelo, La spiritualità di E. M. B. (con appendice di lettere inedite a cura di ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] .V. Suvorov, il quale gli fece anche ottenere dal re di Sardegna di dare asilo nel suo palazzo ad Angelo Brofferio, figlio del suo medico e compromesso nei moti. Carlo Felice lo chiamò, in maggio, a presiedere il consiglio di guerra della divisione di ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] di Castro, il D. venne nominato "capitano di duecento fanti" e inviato alla fortezza di Terra del Sole. Di qui lo vediamo corrispondere, nel 1642, con l'erudito CarlodidiPalazzo figurate,Roma 1657, p. 33; V. Armanni, Lettere,Macerata 1674, 11, ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] . Edificò il nuovo palazzo pretorio, coprendo le di Empoli, indispensabile per i rifornimenti; aumentò i magazzini di salnitro e le provviste di legname cui deputò Carlodi Firenze, Firenze 1929, pp. 166, 189 221, 258, 309, 327, 372, 374, 394; R. v. ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] Carlo in Pisa, di attraversare incolume il territorio della Repubblica fiorentina. La prima azione politica didi mano degli insorti ebbe come principale obiettivo il palazzo toscane et umbre, Firenze 1671, IV, p. 168; V, p. 31; D. M. Manni, Il Senato ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] e che si trasferì a Roma come agente del banco degli Strozzi (di Filippo Strozzi) e degli Ulivieri e, poi, anche come procuratore di Roberto Strozzi. La sede romana di quel banco, il palazzo Strozzi - Ulivieri in via dei Banchi Vecchi, sarà la sua ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] "quella di dare udienza nel palazzo del principe in forma pubblica, con tutto l'apparato di corte, in qualità di reggente, per ottenere le riforme, il duca Carlo Ludovico lo allontanò dal governo. Nominato gran ciambellano di corte, il G. visse un po ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] , Torino 1895, p. 11; V. Riccio, Un segretario di Ferdinando IIBorbone, in Riv. d'Italia, V (1902), pp. 133-51 (poi in Saggi biografici, Milano 1924, pp. 75-106); M. Degli Alberti, La polit. estera del Piemonte sotto Carlo Alberto, II, Torino 1919, p ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...