GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] di Antonio Raggi (1674-75). Negli stessi anni il G. incaricò Carlo Fontana e Ludovico Gattelli di ristrutturare il palazzo gentilizio di catholica, V, Patavii 1952, pp. 12, 202; S. Ortolani, S. Andrea della Valle, Roma s.d.; V. Romani, Il palazzo e il ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] ministro di Pio IX fu infatti portato nel suo appartamento che occupava alcune stanze del palazzo della Cancelleria I-IV, a cura di S. Magliani, Roma 1993-96, ad indices; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, Roma 1869-85, ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] storico armeno del V secolo, Venezia 1840; Mosè di Korèn,storico armeno del V secolo, ibid centinaia di patrioti gli avevano assaltato e saccheggiato il palazzo, retto all'usura del tempo. Dedicata a Carlo Alberto, riprendeva il disegno dell'Italia ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] di un brillante cursus honorum: Paolo V lo nominò nel dicembre 1619 protonotario apostolico; Gregorio XV governatore di Fabriano (1622) e poi di nel suo palazzo presso piazza Colonna, amorevolmente assistito dai cardinali Antonio e Carlo Barberini, e ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] di Fiesole significò il suo ritorno a Firenze in quanto egli abitò il palazzo presso la chiesa di S. Maria in Campo costruito dal Comune di tra il 1481 ed il 1495-6 (per lo status quaestionis v. la voce di M. Th. Disdier, in Dict. d'Hist. et de Géogr ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] palazzo vescovile di Venosa e la residenza estiva di terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re Carlodi Bari 1949, p. 39; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica, V, Patavii 1952, p. 410; VI, ibid. 1958, p. 431; ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] che l'imperatore Carlo IV dì Lussemburgo aveva nel di destinare la cosiddetta loggia o palazzo dei Bonaguidi alla costruzione di una chiesa e di 1786, pp. 69-73 passim;V. Fineschi, Ilforestiero istruito in S. Maria Novella di Firenze, Firenze, 1790, p ...
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PAGANO da Lecco
Marina Benedetti
PAGANO da Lecco. – Nulla si conosce sulla famiglia di questo frate Predicatore del XIII secolo. Il cognome toponomastico fornisce l’unica indicazione circa il convento [...] cappella di S. Michele Arcangelo nel palazzo vescovile di Como per volontà del vescovo domenicano Carlo de Clement V, a cura di R. Fawtier, Paris 1948, p. 73; E. Pedrotti, I Venosta castellani di Bellaguarda, Milano 1952, pp. 88-94; V. Folli, Il ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] che si proponeva di conseguire in Toscana Bonifacio VIII, così come, in Firenze, operava con gli stessi intenti Carlodi Valois. Anche i privilegi ecclesiastici, e invaso e saccheggiato il palazzo vescovile, non produsse un accordo duraturo. Tra il ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] palazzo" (come risulta da una lettera di raccomandazione inviata da Renata di Francia a G. Grandi), si segnalò come teologo di dura" sostenuta da Pio V. Appena preso possesso del necessario affidare a Carlo Borromeo una missione di pacificazione tra i ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...