FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] di un palazzo a Roma. Vennero inoltre confermati a casa d'Este i giuspatronati dell'abbazia di Pomposa e dell'arcipretura di dei santi Carlo Borromeo e Filippo romani, V (1957), 4, p. 404; A. Serra, I riflessi della politica finanziaria di Alessandro ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] G. Tardy, G. Bruno, D. Valfredo, V. M. Gianotti, P. Oggero, M. Sola, Carlo F. di Santa Dorotea, Conterno e il confessore del re, Tempia terzi all'Ospedale generale di carità di Torino, mentre nel palazzo arcivescovile veniva insediata la commissione ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] materie canonistiche, il vescovo di Volterra Carlo Filippo Sfondrati lo prescelse F. v'introdusse l'istituto delle monache della Visitazione o di S. Francesco di Sales e costruire l'edificio di raccordo tra la cattedrale e il palazzo episcopale e s' ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Paolo V e palazzo vescovile; commissionò inoltre sculture, tra cui una di legno con testa d'argento di S. Paolino, antico vescovo didi lettere scambiate con Propaganda Fide: ordinò vescovi (tra cui due figli di Sigismondo, Giovanni Alberto e Carlo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] l'altro, quello di guardia nobile del duca Francesco V), nel 1856 fu nominato "conservatore di reggenza" della Comunità di Modena.
L'anno nei primi tempi del suo episcopato dovette risiedere nel palazzo paterno.
Pur non immemore del suo passato e ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] . Il 6 luglio 1562 rinunciò al titolo di S. Nicola in Carcere per quello di S. Lorenzo in Lucina, e si impegnò in importanti lavori di restauro e abbellimento di quella chiesa e dell'attiguo palazzo cardinalizio. Fu chiamato, inoltre, a far parte ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] Roma da Pio IV ad istanza del nipote cardinale Carlo Borromeo sotto l'accusa di essere "di vita un poco libera, et a cavagliere più Morone. Pio V, che lo ebbe tra i suoi consiglieri e gli diede, come già Paolo IV, alloggio in palazzo, lo nominò ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] più intimi recessi dello stesso palazzo apostolico per via dei rapporti, ma non più di concubinato, che la moglie continuava chiedeva la grazia di un incontro e incaricava il C. di fissare il giorno e l'ora ("Credo che venendo misser Carlo da V.S. li ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] ottenuta in quattordici anni di attività oratoria svolta presso la S. Sede: Prediche dette nel Palazzo Apostolico, edite per . 230; G. Natali, Il Settecento, Milano s.d., ad Indicem; V. Ciaurri, Il C. oratore, in La scuola cattolica, LXXVI (1948), pp ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] palazzo arcivescovile, di cui cominciò a sue spese a costruire la nuova sede presso il monastero didi s. Carlo Borromeo.
Come nell'arcivescovo di …, Firenze 1805, I, p. 401 e ad Indicem; V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 197 ss.; ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...