CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] palazzo della Cancelleria., Nel 1698, morto il C., si estinse. Ne erano stati segretari G. Toschi, diCarlodi Napoli. La terza opera di Libri inglesi recensiti a Roma 1668-1681, in Studi seicenteschi, V(1964), pp. 151-160; G. Ricuperati, Giornali e ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] di studio e di lavoro, normalità di vita" (ibid., p. 47).
Tornato a Roma, si iscrisse alla facoltà di teologia dell'Università Gregoriana, ove il prefetto degli studi, Carlo cattolica (il presidente nazionale V. Veronese e l'assistente ecclesiastico ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] a palazzo Corsini intorno al Bottari con l'intento di opporsi al gesuitismo.
Dal punto di vista 225; M. Caffiero, Lettere da Roma alla Chiesa di Utrecht, Roma 1971, pp. 22, 31, 53 s., 61 s.; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] Palazzo T. Badia e i vescovi G. Morone e R. Vauchop.
L'incontro di teologo J. Cochleus, Carlo II di Savoia (che lo volle 1950; M. de Certeau, L'expérience du salut chez P. F., in Christus, V (1958), pp. 75-92; W. Bangert, To the other towns, a life of ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di conseguenze per la C. fu certamente quello con Carlo Rinaldini. Studioso di filosofia e di matematica, ammiratore delle dottrine di Galileo e convinto seguace didi trasferirsi definitivamente a Padova, nel palazzo -440, 678-689; V (1899), pp. 176 ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] fratello Carlo la generazione precedente, il G. trascorse i primi anni di vita prete nostro", venne nominato da Niccolò V protonotario apostolico nel febbraio del 1454 il palazzo presso S. Lorenzo in Damaso dove aveva abitato il patriarca di Aquileia ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Nel 1720 entrò nel collegio dei nobili di S. Carlo in Modena, dove rimase per quasi a palazzo Corsini (Dammig, p. 236), era apprezzato dall'inviato di Spagna E 1781; M. Fantuzzi, Memorie di vario argomento..., s. l. 1804, pp. V, 160, 164, 168, 172 ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] nel marzo 1817, si tenevano nel palazzo dell'A. in Torino, reclutò più tardi dallo stesso re Carlo Felice, e dai ricavati delle vendite di libri da essa stampati, l' segreteria degli Esteri, presieduta dal marchese V. Sallier de la Tour, membro anch ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] e firmata) raffigurante L'aggressione a s. Carlo Borromeo,già esistente nella chiesa di S. Benedetto Vecchio a Padova e distrutta di S. Vittore (Martirio di s. Vittore, Giudizio di s. Vittore, Decapitazione di s. Vittore,tele inedite); palazzo ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] di agosto nel palazzo del procuratore fiscale Niccolò Farfani sotto la direzione di padre Teofilo, esperto di per il cardinale Carlo Borromeo, sintomo , Curiae Raetoru- 1771-77, I, 2, p. 179; V. Peroni, Bibl. bresciana, I, Brescia 1818, p. 263; ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...