LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] diventato procuratore qualche anno dopo, e il palazzodi famiglia, in cui si insediarono Soranzo e C. Orsini, capitano al soldo della Repubblica.
Avvicinandosi la pace tra Venezia e l'imperatore CarloV e la partenza dei Veneziani dalla Puglia ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] generale della cavalleria italiana e spagnola, mandato da CarloV a Firenze in soccorso di Cosimo I, impegnato nella guerra con Siena. 'Esquilino, dove la famiglia Sforza possedeva un palazzo, vicino alla chiesa di S. Lucia in Selci.
Nel maggio del ...
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GALLIO, Marco
Dario Busolini
Nacque a Como nel 1619, figlio di Francesco, duca d'Alvito, e di Giustina Borromeo. Membro della famiglia illustrata dal cardinale segretario di Stato Tolomeo Gallio, fu [...] di Oliva (3 maggio 1660), sull'evoluzione della situazione inglese e l'entrata a Londra diCarlo Stuart, sui violenti dissidi tra il vescovo di F. Palazzi, Fasti V, Patavii 1952, p. 11; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] 89 s.; P. G. Longo, Problemi di vita religiosa nella diocesi di Novara prima dell'episcopato diCarlo Bascapè (1593) e con partic. riferimento al periodo 1580-1590, tesi di laurea, università di Torino, facoltà di lettere e filosofia, anno acc. 1969 ...
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COSTA, Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque ad Albenga (Savona) nel 1544 da nobile e ricca famiglia di origine mercantile, i cui membri avevano ricoperto importanti cariche cittadine ed ecclesiastiche. [...] fu maggiordomo del palazzo apostolico sotto Sisto V e lo stesso pontefice lo nominò vescovo di Savona, in sostituzione di monsignor G. dalla "troppa indulgenza" mostrata verso la politica ecclesiastica diCarlo Emanuele I (Pastor, XIII, p. 723), ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] convento di Lavezzole presso San Damiano), egli operò anche per il rinnovamento del palazzo vescovile di Alba, degli eredi diCarlo Gianelli.
Quest'ultimo lavoro, per la cui compilazione il B. aveva ottenuto l'appoggio diCarlo Emanuele II ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] .
Morì a Roma il 14 agosto del 1815, nel suo palazzo nei pressi di S. Lorenzo ai Monti, nella zona dell’attuale via dei V, Venezia 1818, p. 174; B. Pacca, Memorie storiche del ministero de’ due viaggi in Francia e della prigionìa nel forte di S. Carlo ...
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MAGALOTTI, Gregorio
Filippo Crucitti
Nacque a Roma nella seconda metà del Quattrocento da Giorgio Lorenzo, esponente di antica e nobile famiglia toscana stabilitasi a Roma nel secolo XIII, e da Marsilia [...] sulle mura dei palazzi pubblici e presso le piazze, le porte e i postriboli della città). Cesarini riuscì a fuggire da Roma e a rifugiarsi prima a Napoli, poi in Germania, dove chiese la protezione dell'imperatore CarloV e di Margherita d'Austria ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] Zante e Cefalonia, figurando nei "ruoli di famiglia" come familiaris del prelato. Godette anche del favore del cardinale Carlo Carafa, che lo nominò "notaio apostolico e conte del sacro palazzo e della corte lateranense" l'8 genn. 557.
In questi anni ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] di S. Marco. Molto probabilmente da quest'epoca prese ad abitare nel palazzodi S. Marco, di 57), pp. 151s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 274, 277, 281, 309, 635, 915, 1018, 1024, 1033; E. Carli, Il Pinturicchio, Milano 1960, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...