BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] in Carlo Alberto di Mestre e all'assalto dipalazzo Bianchini. Quando le truppe pontificie ricevettero l'ordine di rimpatriare, le seguì nel viaggio (a Ravenna, sulla tomba di fucilazione, Padre U. B., in Cultura moderna, V (1941), pp. 9-14; L. Gessi, ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] del Seicento e del Settecento alla mostra dipalazzo Pitti, Milano-Roma 1924, p. 82 La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, p. 94 n. 333; F. Gualdi, V. Cannizzaro pittore calabrese, in Commentari, XXIII ( ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] . Negli anni 1851-52 tenne conferenze di storia religiosa italiana nel palazzo municipale, scrisse la sua opera maggiore, gravi del cattolicesimo ottocentesco.
Bibl.: Fondamentale l'accurato studio diV. Vinay, L. D. e il movimento evangelico fra ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] quegli stessi anni lavorò assiduamente per Carlo I Cibo Malaspina e per il casa del fariseo (Genova, Galleria dipalazzo reale) e la Fuga in Egitto I (1943), pp. 31, 53 nn. 67 s.; V. Belloni, Pittura genovese del Seicento. Dal manierismo al barocco, ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] Carlo Passaglia (uscito dalla Compagnia di Gesù nel 1859), Clemente Schrader e Giovanni Perrone, membri della commissione di alle indicazioni gerarchiche di non chiedere il regio exequatur. Non potendo prendere possesso del palazzo della curia ...
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BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] di Narbonne, rifiutò di firmare la dichiarazione e si ritirò nella città vescovile. Chiuso nel suo palazzo, assistette impotente all'occupazione didi S. Carlo . de la Soc. archéol. de Béziers, s. 3, V (1903), pp. 5-187;M. Bellaud-Dessalles Clément de ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] non senza la pressione diCarlo II, venne scelto l'eremita Pietro del Morrone, papa Celestino V, Benedetto gli diede senza Freiburg 1920; G. Marchetti Longhi, Il palazzodi B. VIII in Anagni, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XLIII (1920), pp. ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di papa Agapito "ad clivum Scauri", collocata in un edificio adiacente al palazzodi e VIII secolo, di cui uno inviato da Adriano I tra il 784 e il 791 a Carlo Magno. Non luoghi romani legati alla memoria e al culto di G. I, v. Enc. dei papi, I, pp. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] delle costituzioni sinodali diCarlo Borromeo; iniziò solo .000 di scudi annui) e quelle "incerte" (le spese di mantenimento delle soldatesche presenti in palazzo, o - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; G ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo X) e G. " sostò a metà dicembre a Roma per pochi giorni, a palazzo Giustiniani, sede allora del rappresentante russo a Roma. Fu ricevuto due ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...