POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] di rime.
Fu amico stimato di personaggi rilevanti, quali il poeta Carlodi Ravenna fatti in erigendosi nella sala del Palazzo Pubblico 1890-1900, V, col. 525; VI, coll. 917-919; IX, coll. 776 s.; G. Capasso, Il collegio dei nobili di Parma, Parma ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] palazzo, non prima comunque che costui riuscisse a consegnare ai governatori di Villafranca e di Sant'Ospizio, nonché ai sindaci didi morte.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezione prima, Savoia. Principi di Carignano,Francesco Tommaso, b. V ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] palazzo quattrocentesco di De Torres, la carriera di segretario ecclesiastico di Persico si affermò ulteriormente con l’avvicinamento al duca di Bracciano Alessandro Orsini, nominato da Paolo Vdi Napoli, il granduca di Toscana e il cardinale Carlo ...
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CANOSSA, Maddalena Gabriella
Mirella Giansante
Nacque a Verona il 1º marzo 1774, secondogenita dei cinque figli del marchese Ottavio, ciambellano imperiale, e di Teresa dei conti Szluha, di origine [...] anche ospite a palazzo Canossa.
Spinta dalla di s. Carlo Borromeo e le opere del Bossuet, di s. Vincenzo de' Paoli, di s. Giovanna di e Bibl.: A. Rosmini-Serbati, Epistolario completo, I-V, Casale Monferrato 1887, ad Indices;Id., Epistolario ascetico, ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] di un palazzo a Roma. Vennero inoltre confermati a casa d'Este i giuspatronati dell'abbazia di Pomposa e dell'arcipretura di dei santi Carlo Borromeo e Filippo romani, V (1957), 4, p. 404; A. Serra, I riflessi della politica finanziaria di Alessandro ...
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BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] G. Tardy, G. Bruno, D. Valfredo, V. M. Gianotti, P. Oggero, M. Sola, Carlo F. di Santa Dorotea, Conterno e il confessore del re, Tempia terzi all'Ospedale generale di carità di Torino, mentre nel palazzo arcivescovile veniva insediata la commissione ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] materie canonistiche, il vescovo di Volterra Carlo Filippo Sfondrati lo prescelse F. v'introdusse l'istituto delle monache della Visitazione o di S. Francesco di Sales e costruire l'edificio di raccordo tra la cattedrale e il palazzo episcopale e s' ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Paolo V e palazzo vescovile; commissionò inoltre sculture, tra cui una di legno con testa d'argento di S. Paolino, antico vescovo didi lettere scambiate con Propaganda Fide: ordinò vescovi (tra cui due figli di Sigismondo, Giovanni Alberto e Carlo ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] l'altro, quello di guardia nobile del duca Francesco V), nel 1856 fu nominato "conservatore di reggenza" della Comunità di Modena.
L'anno nei primi tempi del suo episcopato dovette risiedere nel palazzo paterno.
Pur non immemore del suo passato e ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] . Il 6 luglio 1562 rinunciò al titolo di S. Nicola in Carcere per quello di S. Lorenzo in Lucina, e si impegnò in importanti lavori di restauro e abbellimento di quella chiesa e dell'attiguo palazzo cardinalizio. Fu chiamato, inoltre, a far parte ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...