FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dai padri della Congregazione degli oblati, poi denominati di S. Ambrogio e Carlo. In seguito passò al collegio Borromeo di Pavia per seguirvi corsi di teologia e di matematica, e frequentò quelli di diritto civile e canonico in quell'università fino ...
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DURINI, Carlo Francesco
Fiamma Satta
Nacque a Milano il 20 genn. 1693, ultimo dei nove figli di Gian Giacomo e di Margherita Visconti. La famiglia Durini, originaria di Como e trapiantata a Milano nel [...] s. 4, II (1904), p. 53; R. Calzini, Il palazzo e la famiglia Durini in due secoli di vita milanese, 1648-1848, Milano 1923, ad nomen; L. von s., 385; A. Bonnici, L'inquisizione di Malta 1561-1798, in Melita historica, V (1968), p. 5; Id., Evoluzione ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] Carlo Emanuele II aveva infatti richiesto al papa il diritto di nomina anche nelle abbazie del suo Stato, nell'intento di il palazzo vescovile, abbellendolo di nuove pp. 395 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma, IV, Roma ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] del conte Carlo Del Medico a Carrara, ora disperso (Cantalamessa).
Dopo la morte dello zio la G. si dedicò a due iniziative religiose da lui avviate pochi anni prima: il monastero del Corpus Domini fondato, nel 1637, all'interno dipalazzo Ginnasi ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] volte al mese nel palazzo vescovile. Fu in questo ambito che il C., a partire dal 1749, tenne una serie di relazioni dalle quali le Memorie istorico-critiche della Chiesa e dei vescovi di Osimo (I-V, Roma 1782-83), pubblicata postuma da F. Vecchietti ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] Roma come ambasciatore di complimento per casa Medici al neo eletto Sisto V.
Nel 1587 il palazzo arcivescovile e quando nel 1595 l'antico duomo di Pisa a volte anche con lettere del granduca per Carlo Emanuele I, mantenendo sempre vivi i legami con ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] il palazzo palladiano dei di E. Dümmler, ep. n. 15, pp. 707 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, Vdi monumenti longobardi a Cividale, ibid., III(1910), pp. 3-8; Id., Le vicende politiche e religiose d. territorio friulano da Costantino a Carlo ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] ebbe ampie lodi dalla stampa specializzata (cfr. Giornale ecclesiastico di Roma, VIII [1793], I, pp. 1 s recensite e portate ad esempio (ibid., IV [1789], p. 44; V [1790], p. 168; VII [1792], pp. 44, 188; VIII del F. nel palazzo vescovile, seguito però ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] sovrano di far esaminare lo scritto del professore da una commissione di esperti e Carlo Emanuele lat. 8226, cc. 68-76, all'Arch. di Stato di Torino (I sez., R. Università, mazzo V, nn. 16 e 45) ed alla Bibl. reale di Torino, Misc. 22/7; 35/16-17; 58 ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] didi ottobre governatore dididi una malattia, declinò l'incarico che fu affidato a CarlodididiPalazzo poté vedere la luce, all'inizio del pontificato di Benedetto XIV. Didi nunziatura di Colonia, di mons. A. B. arcivescovo e principe di Diz. di erud. ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...