LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] di prelazione sulla scelta dell'appartamento. Il L. affidò a Carlo Maderno il compito di completare il progetto del palazzo per le religiose: quando nel 1616 fece appello a Paolo V, il L., interpellato come prefetto della congregazione, non precluse ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] palazzodi via Manzoni un po' d'aria nuova venne portata a poco a poco dal matrimonio del figlio Gian Carlo, di ital. dal 1847 all'Unità, in La stampa italiana del Risogimento, a cura diV. Castronovo - N. Tranfaglia, Bari 1979, pp. 519-529; G. Rumi ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] di armistizio richieste dall’imperatore, che prevedevano il riconoscimento diCarlo sullo stesso piano di Filippo V, il disarmo dell’esercito pontificio e l’avvio di Oltre a promuovere l’ammodernamento del palazzo vescovile e della cattedrale, avviò ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] di Cipro, Pio V aveva posto mano all'organizzazione di una nuova coalizione in difesa dei cristiam minacciati: Filippo II di Spagna, Carlo IX di loro palazzo, venne rimosso da Gregorio XIII ed inviato come governatore ad Anagni.
La morte nel 1584 di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] palazzodi Fassolo, ove fu educato da precettori privati.
Trasferitosi a Roma nel 1761, fu inviato insieme con il fratello Giuseppe nel collegio dei nobili, retto dai gesuiti, ma nel 1767 - dopo il decreto con cui Carlo III di ; L. v. Pastor, Storia ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] XIII gli affidò l'incarico di scrivere sulle controversie tra la Santa Sede, l'imperatore Carlo VI e casa Savoia (Informazione di Benedetto XIV divenne membro dell'Accademia dei Concili, che si riuniva nel palazzodi Propaganda Fide, e di quella di ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] di un processo presieduto da due missi diCarlo Magno, Guiberto e Arduino conte di Piacenza, e dal vescovo didi affrancamento che avevano esibito. Il tentativo fu ripetuto, ma essi persero di nuovo la causa, svoltasi nel palazzodi Pavia nel corso di ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di qualche anno, una figura di grande rilievo.
Fu in Romagna e a Venezia per conto di Paolo IV e a Milano, presso Carlo Borromeo, per volontà di anno seguente Sisto V, alla cui di Francesco Capriani da Volterra, iniziò la costruzione di un palazzo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] dei natali illegittimi fu cancellata tramite dispensa di papa Urbano V che, nel febbraio 1363, riscattò il pesarese Guido di Monaldino Sacuti. Il 24 settembre, nel palazzo vescovile, liturgico divenne effettiva alla morte diCarlo Malatesta (1429) e fu ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] , entro e oltre il mecenatismo dei duchi di Urbino.
Fonti e Bibl.: G. Palazzi, Fasti cardinalium omnium Sanctae Romanae Ecclesiae, III, Venetiis 1703, coll. 264 ss.; L. von Pastor, Storia dei papi, Roma 1921-1925, V, VI, VII, VIII, IX, ad Indices; B ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...