GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] per errore - mentre dormiva nel palazzodi S. Pietro in Vincoli, dove diCarlo VIII in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della città di Roma, a cura di O. Tommasini, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], V ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] a V. Camuccini, allora al massimo della fama, ottenendo nella pittura qualche risultato, se è vero che "piacquero i suoi tratti e i suoi tocchi" (L. Sebastiani). Nel 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico di Borbone ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] di Pio IV e di Pio V.
Nel 1573 - con l'elezione di Enrico didi Amelia, dove risiedette per circa un triennio, provvedendo alla riorganizzazione della Chiesa e alla ristrutturazione del palazzo pubblicata postuma dal nipote Carlo e lodata per l' ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] regime mediceo nel 1494 ricopriva la carica di capitano diPalazzo, venne bandito da Firenze e portò con CarloV nel 1553. Basandosi su dirette testimonianze archivisfiche, il D. delinea un quadro di storia, non solo europea, particolarmente ricco di ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] peraltro ancora del tutto legittimo fino all'intervento diCarlo Felice.
Non v'è dubbio però che questa tanto discussa suoi impegni, ed il 21 ottobre ricevette nel suo palazzo i reali delle Due Sicilie di passaggio per Asti; si aggravò il 28, e morì ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] di rispettare la tradizione per non dover sconfessare gli interventi precedenti, tra cui quelli di Pio Vdi beatificazione dell'antigesuita Giovanni Palafox y Mendoza, iniziata nel 1760 per volontà del re spagnolo Carlo nel suo palazzo alle Quattro ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] di Madrid, il palazzo della nunziatura fu oggetto di lavori di manutenzione straordinaria, sotto la direzione dell’architetto Carlo . 1351; B. Tanucci, Epistolario, a cura di M. d’Addio, IV, Roma 1984, pp. 22, 546; V, Roma 1985, ad ind.; IX, Roma 1985 ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] opere del F., per le quali non v'è riscontro, a San Giorgio di Nogaro (Ibid., p. 295); nella provincia di Zagabria (Saccomani, 1878); a Gorizia nel palazzo già del conte Giacomo Ceconi di Montececcon con episodi della vita del conte (Faleschini ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] sett. 1582 era a Mantova Carlo Borromeo. Ancora nel 1588 sotto .
Morì il 5 ag. 1594 nel palazzodi Porto, assistita dal vescovo Francesco Gonzaga, Mantova 1979, pp. 15-158 passim; P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, s.v. Gonzaga di Mantova, tav ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] di Genova, nello Stato pontificio. Quelli provenienti dal collegio di Valencia si stabilirono a Ferrara, in un palazzo regno diCarlo III. Dopo la pubblicazione dell'opera di Muñoz : Difesa del Catechismo del v. cardinale Bellarmino, contro alcune ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...