JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] fu coinvolto nelle vicende legate alla discesa diCarlo VIII nello Stato della Chiesa, dato che sopravvissuto al sacco di Roma rifugiandosi nel palazzo Colonna e che sul concilio di Pisa indetto il 1° nov. 1511 e sul V concilio Lateranense ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] perché servisse da palazzo del Gran maestro. Nei pressi venne costruita la chiesa conventuale di S. Giovanni, con la sua croce ospedaliera presenta a CarloV il Saggio, re di Francia, la traduzione dell'opera di Valerio Massimo, da lui eseguita nel ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] omaggiare l'imperatore CarloVdi passaggio in Italia. Nel febbraio-marzo 1560 fu a fianco della sorella di Francesco, Lucrezia, LXXIX (1971-73), pp. 181-194; L. Ginori Lisci, I palazzidi Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, pp. ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] alle nozze diCarlo, S., palazzo pontificio. Tuttavia, il giorno successivo, forse temendo per la propria incolumità, il pontefice decise di uscire da Roma e di , Brescia 1956, pp. 59-60; P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961 ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] in dubbio da Martino V nel 1419). In campo diplomatico l'E. negoziò nell'agosto 1376 ad Avignone, insieme con il cardinale Aycelin de Montaigu, una pace tra la Chiesa e Firenze. Dal 1374 al 1376 risiedeva ad Avignone nel palazzo detto di Saluzzo.
In ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] ' Venier, quindi, definitivamente, nel palazzo S. Vitale di nuova costruzione (ne parla il carme Studio ascoltò le lezioni di Federico Pendasio e diCarlo Sigonio, a Ferrara, , III, Venezia 1830, coll. 509-511; V, ibid. 1842, coll. 25-54, 612; ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] Carlo Fontana. Dopo aver operato infatti con il Bernini, del quale era stato allievo, nella costruzione del palazzo dei SS. Apostoli, progettò la villa Versaglia e quella di Cetinale, lavorò nel palazzodi San Quirico e di .; G. V. Marchesi Bonaccorsi ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] , in una sala del palazzo Lancellotti, il Circolo S. ., in L'Osservatore romano, 4 sett. 1937, p. 5; V. Caselli, La solenne commemorazione del card. J., in Fede e Rosa, I Conservatori nazionali. Biografia diCarlo Santucci, Brescia 1962, passim; L ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] duecentesco p. diCarlo Magno, conservato a Palazzo Albani 31, 1992, pp. 9-21; D. Davanzo Poli, Il piviale dei pappagalli, Arte Documento 8, 1994, pp. 24-25; N. Morgan, L'Opus Anglicanum nel tesoro pontificio, in Gotico europeo in Italia, a cura diV ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] relazioni con il Piemonte che cercò di regolarizzare, d'intesa con il governo diCarlo Alberto, sul piano della nomina delle 'ultimo di questi attacchi - un tentativo di catturarlo che ebbe luogo al palazzo della Consulta subito dopo l'uccisione di P ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...