CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] di Curia di Benedetto XIII, tra i quali il magister Miguel Molsos, auditore del Sacro Palazzo attivamente dal re di Francia, Carlo VII, che intervenne 112-114; III, pp. 20 s.; K. A. Fink, Martin V. und Aragon, Berlin 1938, p. 27; A. Dondaine, Le frère ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] riserve dalla parte diCarlo I Gonzaga Nevers Parigi soffriva di gotta, morì a Roma e fu sepolto dapprima vicino al suo palazzo, in di H. Kiewning, Berlin 1895-97, s.v. Bagni; VII, Nuntiaturen des C. Rocci und des M. Baglioni, 1634-1635, a cura di ...
Leggi Tutto
CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] Carlo Carafa aveva ricoperto la carica di legato, per svolgervi le indagini in veste di C. Hirschauer, La politique de St Pie V en France ..., Paris 1922, ad Indicem; Piazzo, Il palazzodi Montecitorio ..., in Montecitorio. Ricerche di storia urbana, ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] La concentrazione di tutti i tribunali nel palazzo della Curia Quando il Consiglio di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d'Asburgo di indicare il suo giudiziarie nella Roma di fine Seicento, in Roma moderna e contemporanea, V (1997), pp. ...
Leggi Tutto
MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] Carlo Ambrogio Mezzabarba, lo trasportò a Roma. Qui i resti del M. vennero definitivamente tumulati, su consiglio di Giovanni Iacopo Fatinelli, nella cappella del palazzodi Propaganda Fide in piazza diV, Lisboa 1884. Tra l'immensa congerie di studi ...
Leggi Tutto
COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] germano; Agapito IV suo nipote e Agapito V padre di Martino V, suo pronipote.
Il C. compare nell in cui viveva, confrontando il "palazzo" di Milano con la propria casa di impossessarsi di Belluno e Feltre. Il C. era a Praga il 7 apr. 1365 quando Carlo ...
Leggi Tutto
FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] F. preferì tornare a Roma. Precettore presso il palazzodi Felice Rospigliosi, fu introdotto nei circoli culturali e Diz. dierudiz. storico-eccles., XXII, Venezia 1866, pp. 278 s.; V. Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 148 s.; Id., ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] di S. Severino, dopo palazzo Gravina, ospitò in quel periodo l'Accademia delle scienze didi Napoli. I meriti acquisiti dal F. nelle vicende siciliane fecero di lui il candidato ideale agli occhi diCarlodi , V, Riformatori napoletani, a cura di F ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] non mancò di affiancare talvolta il cardinale nipote di Pio IV, Carlo Borromeo, , la costruzione sul lago di Como del palazzo Galli o palazzo delle Quattro Torri, rimasto dei costumi del clero.
Alla morte di Sisto V, cui restò sempre inviso, il G ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale diCarlo Emanuele II, e [...] un palazzoCarlo Emanuele III, I, Torino 1859, pp. 6, 200 s.; F. Petrucelli della Gattina, Hist. diplomatique des conclaves, IV, Bruxelles 1866, pp. 181, 225; L.-A. Blondel, Mem. aneddotiche della corte di Sardegna, a cura diV. Promis, in Misc. di ...
Leggi Tutto
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...