BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] a tenere, nel primo semestre del '60 al palazzo Durini di Milano, delle Letture sulla storia della filosofia moderna: di pedagogia (con prefazione, note ed appendice diCarlo Decani, Siena 1898), che il B. aveva steso per l'insegnamento di pedagogia ...
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APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] di ascoltare all'università le lezioni di pedagogia diV. E. Milde, futuro arcivescovo di Vienna, e didi Barolo, nel suo palazzo a pp. 10 s. e 18 s. sono riportate due lettere diCarlo Alberto a Pio IX, date rispettivamente da Valeggio il 16 giugno e ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito diCarlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] di quella parte, si recò a Rivoli dal duca Carlopalazzo che il Bernini aveva finito di edificare nel 1633 alle Quattro Fontane, palazzo dei Papi, XIII, Roma 1931 - XIV, 1, ibid. 1932, V. Indici; H. Prunières, Lès musiciens du cardinal A. B.,Paris 1933 ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] a Napoli, in occasione dei funerali di Filippo Vdi Spagna (In morte di Filippo, 1746). Non abbandonava intanto di importanti raccolte librarie e biblioteche, come quella del Conte Carlo Pertrusati di Milano, della famiglia Simonetta, del vescovo di ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] di non danneggiare mai più il Regno diCarlo ("aliquam laesionem vestro in regno inferre"). La fortuna diCarlo poi reintrodurla a palazzo con tutti .v., coll. 616-18; ibid., IX, 1, ivi 1926, s.v. Léon le Sage, coll. 365-79.
G. Arnaldi, Alberico di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Brera, tenuto dalla Compagnia di Gesù, dove seguì le lezioni di Bernardino Salino, professore di fisica, e di Agostino Giustiniani, professore di filosofia.
Il 2 nov. 1585 nel palazzodi S. Sebastiano, dimora mantovana di Ferrante, alla presenza dei ...
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CASOLA (de Casolis), Pietro
Stefania Rossi Minutelli
Nacque presumibilmente nel 1427 da un'antica famiglia milanese. Abbracciata la carriera ecclesiastica a poco più di vent'anni, nel 1452 fu eletto [...] (1921), pp. 68-77; A. Tursi, Un palazzo venez. del Quattrocento, Bergamo 1923, pp. 8 s., 45 n. 6; G. B. Dolfin, I Doffin... patrizi veneziani nella storia di Venezia, Milano 1924, p. 41; C. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] la scomparsa diCarlo il Grosso poneva la Chiesa in una situazione critica. L'assenza oramai di un referente esterno forte e la presenza sempre più ingombrante della casa di Spoleto segnarono fortemente i primi anni di pontificato di Stefano V. Una ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] personale del F. (C.291) "dipalazzo", da cui si ricava che egli aveva culto di s. Carlo Borromeo; restituì al culto il sepolcro di ), pp. 728-754; M. Maylender, Storia delle accademie d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 370-381; L. von Pastor, Storia dei ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] di qualità, che non sarebbe stato possibile negli angusti locali di via PalazzodidiCarlo Alberto, che dal 1835 al 1840 erogò la notevole somma di Divina Provvidenza. L'opera di s. G.B. C., Pinerolo 1950; V. Di Meo, La spiritualità di s. G.B. C ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...