GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] recuperata salute diCarlo II di Spagna. A questa prima adunanza tenne seguito la fondazione, nel 1697, di un'accademia , Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, p. 258; V. Ariani, Memoria della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] colte, tra cui il giureconsulto Carlo Susanna, il suo futuro biografo Francesco Maria Carafa, nel cui palazzodi Napoli si trasferì con la madre V.Caravelli, Pirro Schettini e l'antimarinismo, in Atti della R. Accad. di archeol., lett. e belle arti di ...
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GIUVO (Giovio, Giovo, Juvo), Niccolò
Anna Laura Saso
Estremamente esigue sono le notizie riguardanti la biografia di questo letterato napoletano. Nato a Napoli intorno al 1680 da una famiglia umile, [...] , presso le nobili dimore dei Carafa di Colobrano e di Ferdinando Vincenzo Spinelli principe di Tarsia, di cui fu bibliotecario (come si ricava dall'opera Componimenti diversi per la sacra real maestà diCarlo, re delle due Sicilie, nella solenne ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] di Dante (ne uscirà la Difesa di Dante di Gaspare Gozzi) e per l'aspra e talvolta astiosa difesa diCarlodi S. Rocco e affrescò molte stanze della celebre villa di S. Maria di Sala, ereditata, insieme col Museo dipalazzo veneta, V, Il Settecento ...
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VERDAGUER i SANTALO, Jacint
Carlo BOSELLI
Poeta e sacerdote catalano, nato il 17 maggio 1845 a Folgaroles (nella pianura di Vich), morto il 10 giugno 1902 a Vallvidrera, presso Barcellona. Allievo del [...] di voci calunniose che lo accusavano di avere sperperato il denaro affidatogli per elemosine dalla generosità del marchese di Comillas, lasciava il palazzo del suo mecenate, insediandosi nel santuario di letteraria. L'opera del V. si divide in tre ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] stato più perfetta; armoniose le facciate dei palazzi che si riflettono sulle sue vie acquee sostegno concesso al duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers succedono Andrea Calmo: «mi ve conseio, ve laudo e v'esorto a vegnir a Veniesia». La sua malia ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] . Concorreva anche Carlo Emilio Gadda con Il castello di Udine. E degli ultimi premi, assegnati nella cornice diPalazzo Ducale a Venezia, sono stati S ), J. Saramago (L'anno della morte di Ricardo Reis, 1987), V. Consolo (Retablo, 1988), L. Romano ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlodi Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Carlo volle che il figlio apprendesse l'arte del "calzajuolo". Il G. fu membro didi S. Maria Novella donata agli accademici, poi in palazzo Vecchio delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi linguistici italiani, V (1965), pp. 41-84, ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] "palazzo d'Apollo e delle Muse", diventa assiduo frequentatore. Di nuovo di lingua toscana nello Studio modenese di S. Carlo pp. 216 s.; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti delle Bibliotgche d'Italia, V, p. 18; XI, pp. 34, 153; XIII, pp. 103, 139 ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] di Pisa è Carlo d'Angiò. Nel medesimo anno morì Enzo, il re di Sardegna: nel suo testamento lasciò eredi dei suoi diritti sul Giudicato dipalazzo dell'Ufficio dei fiumi e fossi. Del patrimonio del D., confiscato dal Comune di Enc. Dantesca, V, p. 800, ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...