GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] per la cappella del palazzo dei Signori, stimata 150 fiorini d'oro, il cui prezzo gli fu corrisposto con anni di ritardo.
Nel 1552 il G. sollecitò, per il tramite di Cosimo I de' Medici, l'investitura da parte dell'imperatore CarloV, in quanto re ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] , Serie III, filza 131; Catasto, 830; Manoscritti, 519/3, 546; Priorista diPalazzo; Tratte 80, 904-905-906; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle famiglie nobili toscane et umbre, V, Bologna 1685, pp. 115 s.; Vespasiano da Bisticci e il suo ...
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ANTINORI (in franc. Anthinory), Niccolò
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 1454 nel quartiere di Santo Spirito, da Tommaso di Bernardo di Tommaso e da Alessandra di Giovanni Benci. Appartenne al ramo [...] di cui si ignora la data di nascita, si era invece trasferito a Lione, dove aveva acquistato il diritto di "residenza", e godeva del favore diCarlo ambasciatori veneti al Senato durante il sec. XVI, s. 2, V, Firenze 1858, p. 423; B. Varchi, Opere, I, ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] di Favara, acquistata da Guglielmo Perapertusa, al quale però la retrocesse qualche tempo dopo. Negli anni intorno al 1490 si fece costruire a Palermo, dall'architetto Matteo Carnalivari, uno splendido palazzo, dove dovevano alloggiare CarloV ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di Ludovico Buonvisi nel suo testamento del 1600) di censi, di Spagna, Napoli, Roma e Bologna, e di beni stabili, fra cui il palazzo Buonvisi detto "del Giardino", ricco di et 1607, Paris 1956, p. 24; V. Vazquez de Prada, Lettres marchandes d'Anvers, ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] scudi).
L'acquisto più notevole dei due fratelli, insieme con i cugini figli di Martino, fu quello di una casa già dei Cenami e poi di Francesco Gabrielli, contigua al palazzo Buonvisi. Essa costò nel 1560, 4.600 scudi, metà dei quali sborsati dai ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] dell’Archivio diPalazzo; quindi, dal 1750, ricoprì la carica di cancelliere la Société économique de Berne, tratto dalla V parte dell’Ami des hommes (II, Neri, Carlo Ippoliti, Giovan Battista Nelli e Barbolani sostenne la necessità di una nuova ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] Carlo, successo al trono dopo la scomparsa nel novembre 1916 dipalazzi del Cinquecento italiano. Aveva messo insieme anche un'importante collezione di piccoli bronzi di buona epoca e aveva donato alla città di 1969, p. 352; V. Castronovo, G. Agnelli, ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] di abitare, dal 1840 al 1855, nello stesso palazzo Torlonia a piazza Venezia, didi risparmio di Roma, con una donazione diCarlo e Alessandro) e al marchese Camillo Pizzardi di Bologna. Durante i primi quattro anni, il F. ricoprì incarichi didi ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] apr. 1369 dall'imperatore Carlo IV di Boemia, ricomparve nella a quelle del podestà, investì il palazzo pubblico, in cui si erano asserragliati , 329-337; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., pp. 181 s.; V. Renouard, Les relations des papes d' ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...