FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] anni entrerà al servizio diCarlodi Borbone.
La famiglia era di antica origine bolognese e, , a cui era stato anteposto V. Malvezzi nella Dataria, avrebbe redatto conserva nell'Archivio Fantuzzi, nel palazzodi Gualdo, a Savignano del Rubicone ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 'attiva partecipazione dei suoi numerosi figli (dopo la morte diCarlo e Orazio, Pompeo, Lelio e Scipione erano, con i cugini figli di Benedetto, i naturali successori di Bernardino, privo di discendenti) alla gestione delle aziende che la famiglia ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...]
È probabilmente la ristrutturazione di alcuni locali dipalazzo reale voluta da Carlo Emanuele III pochi mesi . Bollea, L. Pécheux, Torino 1942, pp. 308 s., 316, 318;M. Viale-V. Viale, Arazzi e tappeti antichi, Torino 1952, pp. 81, 124-39, 141, 150 ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] assiduamente frequentato durante il soggiorno lucchese.
Nella villa di Monte San Quirico il B. ospitò infine nel 1541 Paolo III e CarloV in occasione del loro incontro lucchese: a CarloV il B. era stato inviato come ambasciatore della Repubblica ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] prestati dai Buonvisi a CarloV nell'estate del 1532 siano stati pagati tramite la compagnia di Anversa.
Secondo la rappresentati dalla quota parte del palazzo Buonvisi. Oltre 2.000 scudi valevano i "menaggi" della casa di Lovanio, buona parte dei ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] della Puglia alla fine del Settecento in una discussione fra Gianrinaldo Carli e G. P., ibid., pp. 153-164; Id., Nota introduttiva a G. P., in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 1087-1114; A ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] . Coppini, Carlo Bombrini finanziere e imprenditore, in Storia dell’Ansaldo. 1. Le origini. 1853-1882, a cura diV. Castronovo, alla banca universale, a cura di P. Massa, Genova 2004, pp. 143-173; M. Bottaro, Palazzo Pastorino e Gino Coppedè a Genova ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle spese per il mantenimento del palazzo Buonvisi, anche il in compagnia di Ortensio Lando; nel 1543 fu ambasciatore a Genova presso CarloV con Iacopo di Battista Arnolfini; ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] XIII, il veneziano Carlo Rezzonico (la momentanea Palazzo Loredan e l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia 1985, pp. 11-33; E. Merkel, Il mecenatismo artistico dei Loredan e il loro palazzo a S. Stefano, ibid., pp. 54-69; V ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] ville Giustiniani a Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. 2-14; C. Belloni, Diz. stor. dei banchieri italiani, Firenze 1951, ad vocem; P. Portoghesi, Il palazzo, la villa e la chiesa di S. Vincenzo a Bassano, in Bollettino d ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...