DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] nel 1367, sotto gli auspici di papa Urbano V, si arrivò alla pace: agli di redenzione del mutuo della Maona vecchia di Scio; nel 1374, secondo il Federici, possedeva una "villa e palazzo in Bisagno", a dimostrazione di una raggiunta agiatezza e di ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] di manutenzione nei palazzi reali di Capodimonte e di Portici (Nappi, 1982), entrambi fatti erigere da Carlodi Galante, Guida sacra della città di Napoli, [1872], a cura di N. Spinosa, Napoli 1985, pp. 52, 76; V. Di Donna, L'università della Torre ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] . 28.3-3); Il Sogno d'Olimpia, serenata (libretto di R. de' Calzabigi, ibid., palazzo reale, 6 nov. 1747); Semiramide riconosciuta, opera seria (libretto di P. Metastasio, ibid., teatro S. Carlo, 20 genn. 1751; per quest'opera il Metastasio aggiunse ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] Messina, IV (1980), p. 58; G. Di Stefano, Pietro Novelli il Monrealese, a cura di A. Mazzè, Palermo 1989, p. 314; V. Abbate, Dalla quadreria privata alla pinacoteca pubblica, in Pittori del Seicento a palazzo Abatellis (catal.), Milano 1990, pp. 59 ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] Il Senato di Palermo, un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo comunale. Qualche , 295; V. Amico, Diz : topografico della Sicilia, II, Palermo 1856, p. 654, V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II ...
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CARLOdi Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] di S. Maria Maddalena di Barbeano; Madonna con il Bambino sulla facciata dipalazzo Mantica in Udine; porta laterale della parrocchiale di Lavariano; fonte battesimale della parrocchiale di Portis di e ricco di interesse.
Bibl.: V. Joppi, Contributo ...
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Pittore (Verona 1516 circa - ivi 1567). Si formò presso i Caroto, risentendo poi di influssi varî (Parmigianino, Giulio Romano, Paolo Veronese). Le opere sue più notevoli sono a Verona (pale d'altare in [...] S. Eufemia, in S. Lorenzo, in S. Pietro Martire; il Crocifisso nella chiesa di S. Fermo; la Cavalcata diCarloV nel palazzo Ridolfi-Da Lisca, ecc.). Il figlio Felice (Verona 1539 - ivi 1605) continuò l'attività paterna, assimilando elementi del ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] Serenissima, impegnandosi a dipingere una Battaglia per Palazzo Ducale (terminata nel 1538). Artista colto, trattò corrispose a un impegno crescente per la committenza diCarloV e di Filippo II di Spagna. CarloV a cavallo (1548, Prado) è esempio ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] naturale diCarloV: altri suoi figli furono i cardinali Alessandro (v.) e Ranuccio (v.). Successe di Castro, i F. si di stinsero per il loro mecenatismo che consentì di realizzare preziose raccolte d'arte ed edifici grandiosi: a Roma il palazzo ...
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Famiglia di mercanti e banchieri originaria di Cremona, fiorita nei secc. 15º-16º. Giovan Francesco (m. Lisbona 1528), inviato a dirigere la filiale di Lisbona, che s'interessava soprattutto del commercio [...] con filiali attivissime in tutta Europa. Giovan Carlo fu valido fautore diCarloV, che aiutò, tra l'altro, con poi contea, di Ghistelles e fu creato principe di Hilst (1563). Fece costruire a Cremona (1561-1570) il monumentale palazzo degli A., ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...