CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] guerra del Vespro. Con l'avvento diCarlodi Borbone, si erano fatte gradualmente strada di Castellammare per avere favorito corti "marmorari" (Pietro e Salvatore Palazzo, così detti dal loro mestiere di segatori del marmo), rei di assassinio e di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] palazzi Carignano e Madama, per la chiesa di S. Filippo Neri a Torino e per il collegio gesuitico dei nobili in piazza S. Carlo e l'internazionalità del barocco, Atti… Torino… 1968, a cura diV. Viale, I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] ammalò, il C. e Gian Giordano Orsini si recarono nel palazzo dei Conservatori ad offrire in piena concordia i loro servizi al lotta antifrancese da parte di Leone X strettosi in lega con CarloV. Alla fine di luglio partivano da Napoli ottocento ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] preceduto dalle autorevoli raccomandazioni diCarlo Carafa, il suo illustre parato il suo palazzo, essendovi addobbi e 23 dic. 1685, 27 genn. 1685 m.v., 3 marzo, 9 giugno, 22 sett., 20 ott., 15 dic. 1686, 19 genn. 1686 m.v., 16 e 30 marzo, 6 e 20 ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] diCarlo Porta.
Decisivo fu l'incontro con la poesia del Porta, cioè di colui che per il B. rappresentava il maestro di Wolkonski e palazzo Poli, in Orazio, Diario di Roma, VI v. Lettere Giornali Zibaldone, pp. 583-600); P. Tarnassi, Elogio stor. di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] della chiromanzia e di altre arti magiche deciso da Sisto V nel 1586, Della che piacque alla censura. Il maestro del Sacro Palazzo la disse «degna dell’eccellenza dell’Autore» ( di Della Porta, che voleva un ritratto autentico di san Carlo Borromeo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] veda Carlodi San Giorgio, Congiura contro il duca B. d'E., a cura di A. Cappelli, in Atti e mem. delle RR. Deput. di st. v. A. Warburg, Italienische Kunst und internationale Astrologie im Palazzo Schifanoia zu Ferrara, in Atti del X Congresso di st ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] 1561 e gennaio 1562 vi furono scambi di composizioni tra la corte bavarese di Alberto V e una delegazione romana composta dai cardinali Otto Truchsess von Waldburg, Vitellozzo Vitelli e Carlo Borromeo, che continuarono anche dopo il dibattito ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] 1885, pp. 82-84). Di queste Vite fu stampata solo la vita diCarlo Maratta nel 1731 che risultava opera di tre mani (v. elenco delle opere). In sepolcro dei Nasoni e dei palazzi e ville comunemente conosciuti come "grotte di Roma" con illustrazioni da ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] la venuta diCarlo VIII di S. Pietro in Vincoli. A Napoli fece erigere, dove sorgeva il monastero di S. Benedetto, il lazzaretto, poi aggregato alla mensa vescovile; edificò il palazzodi del duomo di Napoli..., in Napoli nobilissima, V (1966), ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...