ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] i corsi di geometria descrittiva diCarlo Sereni. Frutto di questo soggiorno fu (1831) un grandioso progetto di trasformazione del centro di Torino (che prevedeva tra l'altro la'demolizione e ricostruzione in altro luogo del Palazzo Madama) che ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] v'è una riproduzione fotografica in P. P., 1909), dove scena di , Roma, palazzodi Montecitorio), la Giuditta presentata all'Esposizione di Parigi del a Roma nel 1898 il figlio Carlo, pittore.
Bibl.: P. P., In memoria di R. B. Pittore e scultore, ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] in seguito distrutti perché sostituiti da opere analoghe diCarlo Innocenzo Carloni.
Sempre a Monza il pittore fu C. Boselli, Il palazzo Avogadro ora Lechi di via Moretto in Brescia, in Arte lombarda, XL (1974), 1, pp. 205-207; V. Caprara, Dipinti ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] palazzo Barberini a Roma. Alle opere eseguite per i Pamphili appartiene anche la decorazione di un corridoio del palazzodi paintings in Britain, London 1976, p. 44; V. Tiberia, Contributo al 600 e 700 in Umbria, in Ricerche di st. d. arte, 1977, n. 6 ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] mani e di braccio (v). Pellicciari (1989) ha restituito al G. un disegno copia del S. Filippo Neri (Firenze, Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi) dipinto da Reni per la chiesa di S. Maria in Vallicella a Roma; uno studio per S. Carlo orante ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] furono complessivamente otto: l'imperatore CarloV, il re di Spagna Filippo II e sei esponenti 136-140; S. Guarino, La statua di Sisto V nel palazzo dei Conservatori, in Il Campidoglio e Sisto V (catal.), a cura di L. Spezzaferro - M.E. Tittoni ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] si conservano presso il palazzo arcivescovile di Monreale, dove nel 1754 Eustachio duca di Laviefuille (1754), a Carlo Filippo Cottone principe di Castelnuovo (1764 Bianchi, in V. Abbate - M. Guttilla - V. Sola, La Crocifissione di Antonio Manno all ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] nel rigore metallico delle vesti (Perina, p. 345).
Seguirà, subito dopo, il celebre fregio con La cavalcata di Clemente VII e CarloV nel veronese palazzo Da Lisca: se l'orditura generale palesa un'eco dei Trionfi mantovani del Mantegna pur sotto la ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Nella tormentata questione di attribuzione delle lunette per la cappella Aldobrandini di S. Carlo al Corso ( . 36, 47, 48; M. V. Brugnoli, Gli affreschi del Domenichino e dell'Albani nel palazzodi Bassano di Sutri, in Bollettino d'Arte, XLII ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] ) e dello stesso anno sono anche le statue per il salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, il Francesco I e il gruppo CarloVdi fronte a Clemente VII (per la figura del papa in quest'ultimo gruppo viene avanzato il nome del Bandinelli). Altre ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...