COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] palazzo del Belvedere in "edificio della seta".
A seguito di una serie di lavori di scavo nel fianco della montagna, allo scopo didi fronte al Belvedere, di due quartieri di abitazioni per gli operai della manifattura: i quartieri di San Carlo e di ...
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PADERBORN
N.M. Zchomelidse
(Padari Brunno nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), situata sul luogo di intersezione dello Hellweg, tra il Reno e l'Elba, con la [...] compare la prima citazione della città (Poeta Saxo, Annales). Nel 799 Carlo Magno incontrò a P. il papa Leone III e vi fondò il di Roger di Helmarshausen (v.), commissionata dal vescovo Enrico II (1084-1127) e realizzata intorno al 1120.Il palazzo ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlodi Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] villa "I Collazzi", dei Dini, la quale fu quindi terminata da R. Botti con lo sfondato diV. Meucci; per i Dini aveva pure lavorato nel palazzodi Firenze (Gabburri).
Le fonti ricordano ancora che il D. fu attivo per il teatro degli Accademici Cheti ...
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GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] , 1791; Fiengo, 1971).Del palazzodi Docibile I, menzionato nel testamento del di rinforzo al castello per volere diCarlo d'Angiò (1279; Leccese, 1958).Nel 1295, a N del golfo didi Gaeta (secoli IX-XII). Pergamene e monete di Gaeta, "V Convegno di ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] , nella cappella del Palazzo Pubblico di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di Vita (1445 ca.). Nella cappella della Sacra Cintola nella cattedrale di Prato le cancellate, opera di Maso di Bartolomeo e Pasquino di Matteo da Montepulciano ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] Zanotti fu molto lodata da Carlo Maratti, il capo della scuola "lunga dimora e nel palazzodi quel Conte dipinse alcune stanze di varie favole...". La data 1834, V, pp. 137, 144;L. G. Albergati Capacelli, Descrizione del palazzo Albergati Capacelli ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] dei tre taccuini di viaggio (già nella coll. M. Galli di Firenze; v. Cecchi, 1925- di fare fortuna aprendo una galleria d'arte nel palazzo Ferroni di ad Indicem;G. Nicodemi, Il "dono" diCarlo Grassi al Comune di Milano..., Milano 1962, pp. 47-49 ...
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GERONA
E. Carbonell i Esteller
(lat. Gerunda; catalano Girona)
Città della Spagna nordorientale, nella comarca del Gironese, capoluogo della provincia omonima, in Catalogna, situata alla confluenza [...] V, 1910, p. 522). Divenuta centro importante in epoca visigota, con la creazione del vescovado di G. nel sec. 5°, la città coniò moneta fino alla dominazione araba, intorno al 714; nel 785 fu liberata da Carlodi piazze, strade, palazzi (palazzo ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] di scenografia e di architettura. Avendo come assistente nella cattedra di Brera il pittore scenico Carlodi Napoleone del Canova, eretta al centro del cortile del palazzodi ., VII, p. 97; Storia di Milano, XV, Milano 1962, v. Indice. Per Emilio: G. ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] ; ma si trovò spesso nella condizione di dover rinunciare a incarichi di prestigio per salvaguardare la propria indipendenza; predispose anche, su commissione diCarlo Frua, un grande progetto del complesso architettonico di piazza S. Babila, che non ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...