ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] 56; Vanni, in corso di stampa).Z. dipalazzo che si muovevano seguendo moneta per le spese di guerra: monetieri sono documentati con l'esercito diCarlo I d'Angiò Zecche e monete, Palermo 1959; H. İnalcik, s.v. Dāral-Ḍarb, in Enc. Islam2, II, 1965, ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] figlio diCarlo Martello, inviato dal padre alla corte di Pavia Pavia 1950", a cura di E. Arslan, Torino [1953], pp. 211-302; A. Trapè, s.v. Agostino Aurelio. Il culto , Il palazzodi Liutprando a Corteolona, Contributi dell'Istituto di archeologia 5 ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di S. Francesco di Assisi, quello nel S. Nicola di Bari, dono diCarlo d'Angiò, e nella Santa Croce di Firenze la croce (Marcucci, 1960) firmata da Bertuccio (v.), autore nel 1300 della porta di , Tesoro di S. Marco; Firenze, Palazzo Pitti; Parigi ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] . Il palazzo comitale fu allora prescelto come una delle residenze della famiglia dei Plantageneti. Nel 1129 il conte Folco V (1092- capolavoro rimane la Seconda Bibbia diCarlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 2).Gli artisti di M. ripresero questo stile, ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] dalla diretta committenza regia.La chiesa di S. Francesco della Scarpa, ampliata per volontà diCarlo II d'Angiò tra il 1290 , Mus. Naz. del Palazzodi Venezia) e quella della parrocchiale di Borbona (Romano, 1987; Di Berardo, 1991).Più sfuggenti ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] l'aveva condannato nel 1581 per l'uccisione di Francesco de Guevara (bolla di Sisto V del 20 sett. 1586).
A Roma il palazzo Provani di via de' Condotti, dovette rassegnargli l'ufficio di agente dell'Ordine presso il pontefice.
Le rinnovate scoperte di ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] a Catania un poema in lode diCarlodi Borbone. Nel 1748, impressionato dalle scoperte di Ercolano, chiese l'autorizzazione a di accoglierli nel suo palazzo e di guidarli nelle loro visite.
Nel 1774 l'abate Domenico Sestini, fiorentino, accettò di ...
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ANSPERTO
A. Peroni
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, A. fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre [...] , e diCarlo il Calvo nell'877. All'iniziativa di A. si assegna una Vita di S. Ambrogio palazzodi Stilicone, egualmente non sopravvissuto; il restauro di molte chiese; la costruzione diV. Forcella, Iscrizioni delle chiese e degli altri edifici di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] argento, fra cui si ricordano quelli conservati a Firenze (Palazzo Pitti, Mus. degli Argenti; Fritz, 1982).I rapporti Libretto, oggi conservato a Firenze (Mus. dell'Opera di S. Maria del Fiore), dono diCarloV a Luigi d'Angiò e in questa città almeno ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] . Una delle testimonianze più antiche dell'uso di questa tecnica è lo scettro diCarloV (Parigi, Louvre), già citato nell'inventario del sec. 12°, conservato a Roma (Mus. del Palazzodi Venezia), e delle due figure degli arcangeli Michele e Gabriele ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...