DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] Messina, IV (1980), p. 58; G. Di Stefano, Pietro Novelli il Monrealese, a cura di A. Mazzè, Palermo 1989, p. 314; V. Abbate, Dalla quadreria privata alla pinacoteca pubblica, in Pittori del Seicento a palazzo Abatellis (catal.), Milano 1990, pp. 59 ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] Il Senato di Palermo, un anno dopo la sua morte, ne fece collocare il busto nel palazzo comunale. Qualche , 295; V. Amico, Diz : topografico della Sicilia, II, Palermo 1856, p. 654, V. La Mantia, Storia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II ...
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CARLOdi Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] di S. Maria Maddalena di Barbeano; Madonna con il Bambino sulla facciata dipalazzo Mantica in Udine; porta laterale della parrocchiale di Lavariano; fonte battesimale della parrocchiale di Portis di e ricco di interesse.
Bibl.: V. Joppi, Contributo ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] influenza del C. (che ordinò alle guardie dipalazzodi non aprireil fuoco sulla folla) e di altri ottimati delusi che il tumulto rasentò a Genova il 23 agosto, dieci giorni dopo l'arrivo diCarloV, che s'irritò per il ritardo dei Fiorentini. Li ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] a cui i Medici fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del Bargello, perché era il capo degli arrabbiati" (Ep., X giorno di festa, Davanti San Guido, La leggenda di Teodorico, Il Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna diCarloV)fino ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , Giulio aveva fin dall'inizio dell'anno manifestato una grande cordialità nei confronti dell'inviato diCarloV a Roma, Juan Manuel, che era stato da lui ospitato nel palazzo della Cancelleria appena arrivato a Roma (11 aprile). I numerosi motivi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] alle stesse guardie del palazzo e si esige la testa del "capiagà" di altre personalità del Serraglio 31; G. E. Di Blasi, Storia... di Sicilia, III, Palermo 1864, pp. 103-104, 106-107; D. Muoni, Tunisi. Spedizione diCarloV... 1535..., Milano 1876, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] volontà paterna, riparò in Francia, sicché E. - nel tentativo di non figurare agli occhi diCarloV quale, a sua volta, parzialissimo del re Cristianissimo - fece penzolare da una finestra del palazzo della Ragione, con una nota d'infamia, l'effigie ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] a Cambrai la pace con l'imperatore, Venezia è alla mercé di Clemente VII e diCarloV, il quale, deciso a dare un assetto definitivo alle cose Iacopo Sadoleto e Tommaso Badia, maestro del Sacro Palazzo, che nell'estate del 1535 aveva proibito la ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] e per l'insolita profusione di decorazioni minute e di sculture.
Il palazzodi Ascanio Parisani, vescovo di Rimini dal 1529, a l'ingresso a Roma (5 aprile) diCarloV, il C., con la collaborazione di numerosi artisti (tra cui il Peruzzi, Raffaello ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...