Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] naturale diCarloV: altri suoi figli furono i cardinali Alessandro (v.) e Ranuccio (v.). Successe di Castro, i F. si di stinsero per il loro mecenatismo che consentì di realizzare preziose raccolte d'arte ed edifici grandiosi: a Roma il palazzo ...
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Ramo della famiglia tedesca dei Hohenems (da un castello sovrastante il borgo di Ems o Emps), trapiantatosi in Italia e il cui nome, tradotto in Alta Ems, assunse poi la forma definitiva di Altemps. n [...] figlio di Marcus Sittich I, colonnello generale delle truppe diCarloV, sposò nel 1529 Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo di Roberto Giovanni Angelo (m. Roma 1620), dai vasti interessi culturali, si deve l'istituzione, nel principesco palazzo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di A. Rossellino e B. da Maiano; Pietà di G. Mazzoni nella stessa chiesa; palazzidi D. Carafa e Cuomo. Notevoli gli affreschi di P. da Benevento e di L. di favore diCarlodi Borbone (1734-59) figlio di Filippo Vdi Spagna. Passando nel 1759 Carlo ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] Montefeltro. Emerse su tutte la B. Vaticana, fondata da Niccolò V, accresciuta da Sisto IV e Sisto V. Furono grandi bibliofili i re di Francia (da cui la B. Nazionale di Parigi), Carlo IV a Praga, Mattia Corvino a Buda, nonché studiosi singoli, come ...
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Figlio (1500-1540) del marchese di Mantova Francesco e di Isabella d'Este, dopo essere stato ostaggio di Giulio II (1510) e di Francesco I re di Francia (1515), divenne marchese di Mantova nel 1519. Capitano [...] e dopo una lunga causa (1533-1536) ottenne da CarloV l'investitura del Monferrato alla nuova moglie Margherita, e poco da celebri letterati e da artisti, ai quali affidò la costruzione e la decorazione di ville e palazzi: fra questi famoso il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] CarloV non riuscì a dare espansione universale all’Impero né a ricondurre all’obbedienza i principi ribelli. La Pace di espressione più alta nel castello di Heidelberg, nella residenza di Monaco e nel Palazzo comunale di Augusta di E. Holl (1615-20 ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] J. Hernández, J. Ibargüengoitia e V. Leñero, creatore di quello che fu definito teatro documental i portici e le logge del palazzodi H. Cortés a Cuernavaca. Il Academia de Nobles Artes di S. Carlo della Nuova Spagna, fondata da Carlo III nel 1781. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] diCarlo) dal rapido propagarsi delle idee repubblicane.
Lo stesso Carlodi E. dos Santos de Carvalho, arricchendosi anche di ville e palazzi ornati di intagli, stucchi, terrecotte, sculture: notevole il Palazzo reale di Queluz (P.B. Robillon e M.V ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] finendo poi sotto la signoria diCarlo d’Angiò conte di Provenza. Signori del confinante di Tolosa. Perciò dopo l’incoronazione a Lione (1305), Clemente V accettò l’ospitalità del conte di periodo anche i palazzi e le cappelle di confraternite.
A. ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] rientrare nei suoi diritti il vescovo impegnò i suoi Stati a CarloV (1527), determinando così la fine del proprio potere temporale. Occupata di sorpresa il 26 ottobre 1528, U. riconobbe CarloV come sovrano. La riforma si diffuse in U. assai presto ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...