CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] de Barante, Souvenirs du baron de Barante, IV-V, Paris 1894-95; A. Segre, Iltramonto di un regno e l'alba di un regno nuovo. La morte del re C. F. ed i primi anni diCarlo Alberto (1830-33), in Misc. di st. in on. di A. Manno, I, Torino 1912, pp. 455 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] più tormentato e drammatico del regno diCarlo Emanuele III. Buon per lui, Di natura chiusa e riservata, restio ad allontanarsi da palazzo Istruz. Pubblica, Università, mazzi II, III, IV e V; Lettere particolari, O, mazzo 11 (lettere del marchese d' ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Carlo Felice (v. Lemmi, passim), ad attacchi epilettici. Questi - prerogativa del resto di quasi tutti i figli di Vittorio Amedeo III, con il loro quadro clinico di F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 696-699, e III dell'app. documentaria; V. Siri, Del Mercurio overo historia de' correnti Bologna 1877, pp. 217 ss.;G.Claretta, Storia… diCarlo Emanuele II…, I, Genova 1877, pp. 192 s.; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota diCarlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] , immaginò che un gruppo di persone colte si riunisse a Roma nel palazzodi un certo marchese Ottavio, alludendo , pp. 119-40).
V. Sorella, Storie d’Italia settecentesche: il “Delle rivoluzioni d’Italia” diCarlo Denina, «Annali della Fondazione ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] di S. Venceslao e di S. Caterina nel palazzo imperiale (1354), a Roma un ospizio per i pellegrini di Boemia (1368), un castello e un villaggio a Monte Carlo , come quella detta di papa Urbano V (1362-1370), che presenta un'immagine di C. che riceve la ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote diCarlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] comune a tutte le opere volute da C.; non v'è dubbio tuttavia che egli fece uso delle immagini per come affermava un documento relativo alla sua fondazione - di quella del palazzodiCarlo Magno ad Aquisgrana, perduta da C. in seguito all ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ., che provvide a trasferirla nel proprio palazzo e a mantenerla in vita.
Il D cardinale De Gregorio nella chiesa di S. Carlo ai Catinari e il corpo la nigociation du Concordat..., a cura di A. Boulay de la Meurthe, I-V, Paris 1891-1897, ad Indicem; ...
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PALAZZO, Corrado da
Gabriele Archetti
PALAZZO, Corrado da. – Nacque probabilmente a Brescia a cavallo degli anni Trenta del XIII secolo, figlio di quel Giacomo de Pallatio, che nell’ottobre 1206 figurava [...] di Firenze e vicario diCarlo d’Angiò; durante il mandato si celebrò il processo patrimoniale tra gli Alighieri e la chiesa del rione di S. Martino del Vescovo, la cui sentenza fu emessa dal giudice Matteo «d. Curradi de Palazzo : «Ben v’èn tre vecchi ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , figlia diCarlodi Lorena duca di Mayenne, già , 305-309; 3, pp. 20-33, 34, 36-43, 68-86, 115 s., 118-154, 216; V, 3, pp. 225-232; VII, pp. 571 s.; VIII, pp. 146-150, 539-542, 721 ss., ; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...