PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] 'androne.
Il più grandioso esempio italiano dipalazzo a quattro cortili è la reggia diCarlo III a Caserta (figg. 41 e A. Schäffer, in Syria, X, 1929 segg.; per il palazzodi Diocleziano v. diocleziano; spalato, ecc. Ph. Lauer, Le palais du Latran ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] Geschichte unter den Karolingern, Stoccarda 1896. V. inoltre F. Kampers, Karl der Grosse. Die Grundlegung der mittelalterlichen Kultur und Weltanschauung, Magonza 1910; C. Hampe, Carlo Magno, trad. di A. Bortolini, Venezia 1928. Sulle relazioni ...
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Palazzo residenziale dei re di Francia, a Parigi, e oggi sede di uno dei più importanti musei del mondo. Nato come castello, per il completamento della cinta muraria fatta costruire da Filippo Augusto [...] reale da CarloV (1338-1380). Francesco I affidò a P. Lescot (1510-1578) la ricostruzione dell'intero palazzo, ampliato rivoluzionario (1793) con la prima collocazione delle collezioni di antichità, poi arricchite alcuni anni dopo dalle spoliazioni ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] scritti inediti di C. A., di Cesare Balbo e di altri, Firenze 1879; V. Fiorini, Gli scritti di C.A. di C. A. al cav. Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924. Altro piccolo gruppo di Lettere inedite di C. A. principe di Carignano al suo scudiero Carlodi ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] dotti, anche laici, a discussioni scientifiche in latino nel palazzo Vaticano, ed era il primo a tener alta l' XI), specie intorno alla vita giovanile di S. Carlo.
Bibl.: Oltre le storie e gli atti del concilio tridentino, v. A. Ratti (Pio XI), ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] Vico ch'egli si scelse per l'eterno riposo. (V. tav. XVI).
Bibl.: Di monografie specifiche su Carlo Emanuele, non esistono se non quella di I. Raulich, Storia diCarlo Emanuele I, duca di Savoia, voll. 2, Milano 1896-1902, che è ancora il lavoro più ...
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Nacque a Pau il 26 gennaio 1763. Destinato alla carriera forense, si diede invece, alle armi. La rivoluzione lo trovò semplice sergente maggiore; ma tre anni dopo era colonnello, e l'anno di poi (1793) [...] al palazzo dell'ambasciatore, fu lacerato dalla folla esasperata e il palazzo come principe ereditario aveva assunto il nome diCarlo, venne nella sua nuova patria. , che fu il suo successore (Oscar I; v.). Morì l'8 marzo 1844.
Bibl.: Correspondance ...
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Ferdinando Carlo Maria Giuseppe Vittorio Baldassarre, nato a Lucca il 14 gennaio 1823, morto assassinato a Parma il 26 marzo 1854. Era figlio diCarlo II (Carlo Ludovico) e di Maria Teresa, figlia di Vittorio [...] anno successivo, quando, per l'abdicazione del padre, assunse il titolo di Duca di Parma col nome diCarlo III. Entrò solennemente in Parma il 25 agosto 1849, e v'inaugurò una forma tale di governo, che è proprio da stupire che l'Europa consentisse e ...
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Nacque nel 1665 da Filippo IV e da Marianna d'Austria. Di fisico malaticcio e di debole spirito, succedette a suo padre all'età di 4 anni. Lunga e triste la sua minorità. Filippo IV aveva disposto che [...] la guerra di Devoluzione (v.), che screditò il gesuita; questi dovette lasciare Madrid e fu sostituito da Don Fernando de Valenguela, un antico cavallerizzo che divenne marchese di San Bartolomé de Villasierra, s'installò nel palazzo reale e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli Carlo con Maria, figlia di re Stefano V d'Ungheria, e del figlio ed erede al trono di quest'ultimo, Ladislao, con la terza figlia di ...
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paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....
vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...