(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] Torino, 1971; Musée d'Art Moderne, Parigi, 1972; Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma, e Palazzo Ducale, Pesaro, 1976; Museo diCapodimonte, Napoli, e Solomon R. Guggenheim Museum, New York, 1978; Staatsgalerie Moderner Kunst, Monaco, 1980; Brera ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] delle sorelle Morandi destinate a costituire il Museo Morandi a Palazzo d'Accursio (1993); il museo diCapodimonte a Napoli possiede un grande Cretto di A. Burri e poche altre opere di Arte povera.
Anche le istituzioni private, come la Fondazione ...
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Fabro, Luciano
Alexandra Andresen
Artista concettuale, nato a Torino il 20 novembre 1936. Stabilitosi a Milano nel 1959, dopo la sua prima mostra personale presso la galleria Vismara nel 1965, si è [...] Shanghai, 1989, Napoli, Museo nazionale diCapodimonte; La nascita di Venere, installazione permanente, 1992, of Modern Art, San Francisco 1992.
Fabroniopera, a cura di B. Corà, Pistoia, Palazzo Fabroni, Milano 1994.
F. Morris, Luciano Fabro, Tate ...
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Pittore (Napoli 1616 - ivi 1656). Varie influenze, dirette e mediate, di Tiziano, di Rubens, di van Dyck e soprattutto del Caravaggio e dei caravaggeschi napoletani, affiorano nel suo stile, ricco di un [...] senso della luce, colta nei suoi passaggi più raffinati e preziosi, e di una grande eleganza compositiva. L'unica opera firmata e datata, la Santa Cecilia (Firenze, Palazzo Vecchio), è del 1645; tra le altre opere (generalmente destinate a colti ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] della tavola di S. Bernardo nel palazzo della Signoria a Firenze, ora perduta (Firenze, Arch. di Stato, Carte di Corredo, 65 gli scomparti centrali di tabernacolo di Napoli (Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte, inv. nr. 41), di Firenze (Uffizi, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] anast. Firenze 1980); M. Bucci, R. Bencini, Palazzidi Firenze. Quartiere di Santa Croce, Firenze 1971; L. Gori Montanelli, La , Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte). Gaddi nel 1342 affrescò nel Camposanto di Pisa le Storie di s. Giobbe, nel 1348 iniziò ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] come i castelli federiciani - siano stati essi strutture di difesa, palazzidi caccia e soggiorno dell'imperatore o basi militari dei Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte, proveniente da S. Chiara, che è compagno di altri scomparti ad Altenburg (Staatl. ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] Gall. Naz. diCapodimonte; Altenburg, Staatl. Lindenau-Mus.), commissionato da Giovanna d'Angiò per il castello di Casaluce - e nel 1295, pure riferito a Guccio (Roma, Mus. del Palazzodi Venezia, Coll. Corvisieri Italiana).Tale dialogo, oltre che su ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i documenti scultorei e plastici del monastero di S. Fruttuoso diCapodimonte, della fine del secolo. Fra i 1987, p. 43) e soprattutto il dittico Sterbini (Roma, Mus. del Palazzodi Venezia), databile a poco oltre il 1317 (Venturi, 1902, pp. 114 ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] più tardi per volere di Isacco II Angelo (1185-1195), nei confronti delle stesse chiese del palazzo, i cui vasi sacri Londra, British Mus.; Napoli, Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte) con intarsi di fili e lamine d'oro e d'argento applicati a martello ...
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