LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] carraccesca (oggi a Napoli, Museo nazionale diCapodimonte) e dunque testimonianza della varietà dei registri unico altro esempio della produzione di carattere profano del pittore, la Nascita di Venere del palazzo Borghese fu anche l'ultima ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] », oggi perdute, «nel palazzo [già Santacroce e dal 1603 passato al Monte di Pietà] di monsignor Fantin Petrignani» , di assegnare a Panico (Posner, 1970) altre opere di matrice carraccesca, come il Rinaldo e Armida oggi a Napoli (Museo diCapodimonte ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] strada per Capodimonte) almeno dal giugno del 1782, il L. risulta tra i principali animatori del circolo di artisti inglesi di stanza in di recente fondazione (il palazzodi Portici e la reggia di Caserta); documentano inoltre, in una profusione di ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] d'arte moderna) e Opimia (marmo: Napoli, Museo diCapodimonte).
In Guida araba il F. affrontò un soggetto di Ruggero il Normanno per la facciata del palazzo reale di Napoli.
Il progetto, eseguito per volere del re Umberto I, prevedeva di ...
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GIANNETTI (Giannetto), Filippo
Gaetano Bongiovanni
Nacque "nella terra di Savoca […] distante 24 miglia dalla città di Messina" nel 1630 (Susinno, p. 172) o nel 1640, secondo un'altra fonte (Grosso [...] dell'ala nuova del palazzo dei Normanni a Palermo appaiono di Messina (Napoli, Galleria nazionale diCapodimonte) su probabile richiesta di Andrea d'Avalos, principe di Montesarchio, "in realtà rivelatasi sorta di commemorazione dei fatti navali di ...
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FERNÁNDEZ, Pedro
Tiziana Mancini
Probabilmente originario di Murcia, in Spagna, fu attivo tra la fine del Quattrocento e il primo quarto del Cinquecento.
Questo pittore spagnolo, in passato confuso [...] napoletano Museo diCapodimonte.
Il polittico, a cui è stato accostato il S. Giovanni di Pasadena quale pittorica dell'atrio, in V. Rastelli, La vera storia dipalazzo Fodri. Diario di un restauro, a cura di A. Bernardi, Cremona 1982, pp. 179-183; ...
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LIANI (Aliani, Liano, Liagno, Llano), Francesco
Manuela Gianandrea
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza (Scarabelli Zunti, in Spinosa, 1975, p. 48 n. 3). Scarse sono le notizie sul L., la cui [...] con Iacopo Cestaro, cui si deve l'esecuzione di due dei quattordici episodi; un terzo ciclo di otto tele sulla Passione di Cristo, trasferito dalla reggia di Napoli a Capodimonte e oggi nel palazzo reale di Caserta.
Ad accomunare le tre serie a ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] l'artista, in opere come Paesaggio (1837; Napoli, Museo diCapodimonte), definiva le forme, anche se in modo tutt'altro conservati il dipinto Paesaggio della campagna romana, del 1838 (palazzo Pitti) e il disegno acquerellato Torrente e rocce (Uffizi ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] Psiche e Amore e Venere (disperse) e la Baccante (Napoli, Museo diCapodimonte), eseguite da Gennaro al suo ritorno a Napoli, ove collaborò con il fratello all'ornamentazione dello scalone del palazzo reale (sua la statua della Giustizia)e fissò poi ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] per la parrocchiale di Melito (1757), alle porte di Napoli, e i lavori di completamento del palazzo dei principi di Cimitile, nella della città, eretti sino al 1775. Nel Museo diCapodimonte (sezione disegni e stampe) sono stati ritrovati (Alisio ...
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