ORLEANS, Elena di
Stefania Bartoloni
ORLÉANS, Elena (Hélène-Louise-Françoise-Henriette) di. – Nacque a Twickenham, piccolo centro allora nei pressi di Londra, il 13 giugno 1871 da Louis-Philippe-Albert [...] l’Italia anche dopo la proclamazione della Repubblica, Elena visse ritirata nella residenza diCapodimonte fino al 1948, quando il palazzo divenne museo, e poi a Castellammare di Stabia, dove morì il 21 gennaio 1951.
Nel 1947 aveva donato alla ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] con una certa tranquillità è che il progetto di questo matrimonio maturò nell'entourage mediceo di Firenze o, più probabilmente, di Roma.
Il matrimonio fu celebrato per procura nel palazzo farnesiano diCapodimonte; a redigerne l'atto fu chiamato ser ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] , spesso già scolpiti, da Carrara. Le prime notizie sulla sua attività risalgono agli anni Quaranta, e sono di forniture di marmi per il palazzo reale diCapodimonte (Della Pina, 1979, p. 194 n. 169). Dal 1749 il D. procurò marmi per le sculture da ...
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UGOLINO di Vieri
P. Leone de Castris
Orafo senese attivo in Italia centrale nel Trecento.
U. apparteneva a una famiglia di orafi, in quanto figlio del maestro senese Vieri di Ugolino, noto dal 1305; [...] a fronte di quell'altra mirabile oreficeria dipinta da Simone Martini come trono alla Maestà del Palazzo Pubblico di Siena, cosi del pastorale del S. Ludovico di Tolosa di Simone (Napoli, Mus. e Gall. Naz. diCapodimonte; Leone de Castris, 1984; ...
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MASI, Cosimo
Giuseppe Bertini
– Nacque a Firenze, forse nel 1537, da Giovan Battista, imparentato con un ramo della famiglia che aveva dato alla città priori e gonfalonieri, e da Francesca Scarlattini.
Divenuto [...] servisse da modello ai Carracci che dovevano decorare il salone dipalazzo Farnese. Nel 1597 il M. inviò a Filippo II e i Sette peccati capitali di Jacques de Backer, tutti conservati a Napoli nel Museo naz. diCapodimonte. Nel 1592 aveva iniziato, ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] fu impegnato nella decorazione di alcuni ambienti del palazzo reale di Napoli.
Vi dipinse il soffitto di una stanza degli appartamenti M. si conoscono i bozzetti preparatori (Museo diCapodimonte); mentre sono andati dispersi i quattro grandi cartoni ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] carraccesca (oggi a Napoli, Museo nazionale diCapodimonte) e dunque testimonianza della varietà dei registri unico altro esempio della produzione di carattere profano del pittore, la Nascita di Venere del palazzo Borghese fu anche l'ultima ...
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PANICO, Antonio Maria
Alessandro Brogi
PANICO, Antonio Maria. – Nulla si sa della famiglia d’origine, come ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, vissuto a cavallo fra il XVI e [...] », oggi perdute, «nel palazzo [già Santacroce e dal 1603 passato al Monte di Pietà] di monsignor Fantin Petrignani» , di assegnare a Panico (Posner, 1970) altre opere di matrice carraccesca, come il Rinaldo e Armida oggi a Napoli (Museo diCapodimonte ...
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LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] strada per Capodimonte) almeno dal giugno del 1782, il L. risulta tra i principali animatori del circolo di artisti inglesi di stanza in di recente fondazione (il palazzodi Portici e la reggia di Caserta); documentano inoltre, in una profusione di ...
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PELLEGRINI, Domenico
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Domenico. – Nacque a Galliera Veneta il 19 marzo 1759, da Giambattista e Teresa Franzato. Abbandonata la professione di parrucchiere alla quale era stato [...] la bottega di Domenico Corvi (Noack, 1932), ma soprattutto l’ambiente del palazzodi Venezia, sede di Tiziano» (d’Este, 1864, p. 89) e di altri celebri quadri conservati nella reggia diCapodimonte, grazie alla protezione, dal giugno 1790, di ...
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