POLLINI, Gino
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato a Rovereto nel 1903. Fin dall'inizio alla sua attività partecipò vivamente al movimento per il rinnovamento dell'architettura italiana. In collaborazione [...] ); piano regolatore per la valle d'Aosta (1937); progetto per la nuova Accademia diBrera (1937, in coll. con Figini, G. Terragni e Lingeri); piano regolatore di Ivrea (in coll. con Figini, Devoti, L. Piccinato); ampliamento delle officine Olivetti ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] ardito del Cristo morto (1478-80, Brera). Ancora da ricordare la discussa attività di M. nel campo della scultura, testimoniata soprattutto da alcune terracotte (statue di santi e un'annunciazione nel Palazzo Ducale di Mantova), e nel campo dell ...
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Architetto e scrittore italiano (Roma 1836 - Milano 1914), fratello di Arrigo. Educato a Venezia, nel 1856 fu chiamato dal suo maestro P. Selvatico a insegnare all'Accademia. Dal 1860, per 48 anni, insegnò [...] i valori; tra le sue opere originali sono da ricordare il grandioso scalone dipalazzo Franchetti a Venezia; a Padova il Palazzo delle debite (1872-77) e il Museo (1878); la Casa di riposo per i musicisti a Milano (1899). Come scrittore, oltre a varî ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1918 - ivi 2002); figlio dell'artista Giannino Castiglioni, ha lavorato in costante collaborazione con il fratello Pier Giacomo (Milano 1913 - ivi 1968), instaurando [...] le lampade Arco, Taccia e Toio (1962), Parentesi (1970), Brera (1992) e Fucsia (1996) per Flos; i sanitari Aquatonda Per la progettazione architettonica si ricordano: Palazzo della Permanente (1953), la Camera di commercio, industria e agricoltura in ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] già nella Coll. Contini Bonacossi di Firenze (Milano, Pinacoteca diBrera). Nel periodo fiorentino, al tempo e i Visconti. Il restauro dell'affresco giottesco in S. Gottardo al Palazzo, Milano 1986; G. Ragionieri, Pittura del Trecento a Firenze, in ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] e abrasa nelle superfici pittoriche (Milano, Pinacoteca diBrera), la Madonna Blumenthal (New York, Metropolitan Mus in Sienese Art: The Frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, JWCI 21, 1958, pp. 179-207; E. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] longobarda, compreso anche il famoso mosaico che nel palazzodi Pavia raffigurava Teodorico a cavallo, la principale testimonianza esemplata sulle forme di radice pisana della chiesa milanese di S. Maria diBrera, di Giovanni di Balduccio, e con ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] suo palazzodi Vienna (ora al Victoria and Albert Museum di Londra). Quando nel 1787 Angelica Kauffmann farà il ritratto di donato al vincitore di Waterloo: Londra, The Wellington Museum, Apseley House; il bronzo è nel cortile diBrera: Honour, in ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] rosso, coll. Giustiniani, datato 1885; poi la Maremma di Pitti, sempre dell'85; e finalmente, nell'87 il Riposo diBrera.
Eppure, nonostante il persistere nel pittore di queste sue convinzioni, il salto di qualità che è dato avvertire nei due quadri ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] normativo, intenti di recupero classicheggiante, esplicitati per il palazzodi Corteolona (nei pressi di P.) dagli di S. Francesco, rivelano aggiornamenti sulle novità lombarde, dagli affreschi di Mocchirolo (Milano, Pinacoteca diBrera) a quelli di ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...