Pittore e incisore (Bologna 1557 - Parma 1602). Fratello maggiore di Annibale, fu dapprima alla scuola di P. Fontana, poi di B. Passarotti; per l'incisione gli furono guida D. Tibaldi e il fiammingo C. [...] un soffitto nel palazzo del Giardino, incompiuta per la sua morte. Nei suoi quadri più famosi (La Comunione di s. Gerolamo, L'Assunzione, Bologna, Pinacoteca) è facile scorgere un'influenza veneta, mentre nel Cristo e l'adultera (Milano, Brera) si fa ...
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Pittore (Venezia 1429 - ivi 1507), figlio di Iacopo e fratello di Giovanni. Acuto osservatore della realtà, imparò anzitutto dal padre la pratica del ritratto somigliante, come prova la sua prima opera [...] , a partire dal 1474, nella sala del Gran Consiglio in Palazzo Ducale, la sua opera principale è oggi costituita dalla serie di grandi tele dipinte per la Scuola di s. Giovanni Evangelista di Venezia ora nelle Gall. dell'Accademia: la Processione in ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] storie per la Scuola di S. Marco (Rinvenimento del corpo di s. Marco, 1562, Brera; Trafugamento del corpo di s. Marco e Miracolo ), Danae (1580 circa, museo di Lione) e le tele decorative nel Palazzo Ducale di Venezia (atrio, sala delle quattro ...
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Pittore (n. 1375 - m. 1438 circa), tra i più significativi esponenti del gotico cortese nell'Italia settentrionale. Fu attivo, tra il 1425 e il 1438, a Verona dove eseguì affreschi, giunti a noi in pessimo [...] la bella tavola con l'Adorazione dei Magi (1435, Milano, Brera). La sua personalità e la sua formazione rimangono problematiche: alcuni documenti lo dicono di origine francese, figlio di un Giovanni de Herbosio (forse il pittore Jean d'Arbois, attivo ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] figlia di Giairo, Firenze, S. Maria Novella; Cristo al Limbo, Uffizi) e degli affreschi (cappella di Eleonora di Toledo in Lucrezia e Bartolomeo Panciatichi, Uffizi; A. Doria, Brera; Eleonora di Toledo, Uffizi, Ugolino Martelli, Berlino-Dahlem) e ...
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Scultore (Ligornetto, Mendrisio, 1822 - ivi 1891). Allievo a Breradi L. Sabatelli e di B. Cacciatori, nel 1847 fu a Roma in contatto con G. Dupré e P. Tenerani. Eseguì ritratti, monumenti funebri e celebrativi, [...] di un naturalismo dagli accenti romantici (Spartaco, 1850, Lugano, Palazzo civico) che gli diede notorietà; dopo il 1870, accentuò i toni d'ispirazione sociale e umanitaria (Le vittime del lavoro, 1883, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). ...
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Pittore e incisore (Firenze 1727 - Milano 1812). Figura di passaggio tra rococò e neoclassicismo, lavorò in Toscana e, dal 1775, a Milano, dove insegnò a Brera. Si dedicò alla decorazione a fresco (cupola [...] del santuario di Montenero, Livorno, 1771-74; Palazzo Reale a Milano; Villa Reale a Monza, ecc.) ed eseguì numerose incisioni di traduzione. ...
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Scultore (Milano 1798 - ivi 1879). Allievo a Breradi C. Pacetti, ebbe poi l'incarico di eseguire la Pace e la Sestiga dell'Arco del Sempione (1825-31). Notevoli, tra l'altro, le statue di Monti (Brera), [...] del Medico Paletta (Ospedale Maggiore), di Romagnosi (Pinacoteca Ambrosiana) e i Dioscuri (1841, Torino, Palazzo Reale). ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] il D. tornò alla committenza locale affrescando il palazzo comunale di Bassano con un ciclo progettato nel 1558 del quale d'altare per la chiesa di S. Rocco a Vicenza: S. Rocco che visita gli appestati (Milano, Brera). Quasi interamente autografa, la ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] centinata con la Pesca miracolosa che si trova nella sagrestia di S. Giovanni in Laterano, ma che forse proviene dalla cappella papale di Sisto V nel palazzo Lateranense (Carloni, in Roma di Sisto V).
Tornato a Roma, dopo un probabile rientro nelle ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...