Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] diBrera), in cui soprattutto si nota l'affinità con gli affreschi di Schifanoia, ma più traspare la forza nervosa che anima le forme di del Palazzodi Schifanoia in Ferrara, trad. di A. Venturi, Gli affreschi del Palazzodi Schifanoia secondo ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] collaborazioni a quelle di Ludovico: per es., il fregio a puttini e cariatidi in una sala del palazzo Favi a Bologna. le innumerevoli scene di danze, il cui capolavoro rimane sempre la Danza degli amori nella Pinacoteca diBrera, a Milano.
Pittore ...
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Architetto, nacque nel 1798 nel comune di Ghemme Novarese dal notaio Costanzo Antonelli e da Angiola Bozzi. La sua famiglia, originaria di Roma, si era stabilita nel comune di Maggiora (Novara) dove ebbe [...] agli studî del disegno nell'Accademia diBrera. Si trasferì poi a Torino di questi studî fu la redazione di un audace progetto di sistemazione urbanistica del centro di Torino che menò rumore, perché contemplava fra l'altro la demolizione del Palazzo ...
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Pittore. Il Mazzini, da Londra, nel 1841, nel suo saggio francese sulla pittura in Italia scriveva: "C. A. milanese è tanto più degno di meraviglia in quanto che, prima di giungere a farci stupire con [...] Milano coprirono nel salone delle cariatidi a Palazzo reale gli affreschi napoleonici dell'Appiani; infine, per Carlo Alberto, l'Amedeo VIII. Questo quadro gli permise di passare dall'Accademia diBrera, dove già suppliva il Sabatelli, all'Accademia ...
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Giovanni Battista, pittore di vetrate, nacque a Milano l'11 dicembre 1799, vi morì nel 1849. Iniziò nel 1822 i tentativi per ritrovare i buoni procedimenti tecnici della pittura di vetrate lavorando anche [...] particolari. A fresco dipinse la chiesa di San Spiridione a Trieste e alcune sale nel palazzo Turati a Milano e nella villa fu il primo direttore, come fu direttore della Pinacoteca diBrera. Morì il 24 novembre 1898. Fu maestro impareggiabile ed ...
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Architetto milanese nato il 13 novembre 1854. Iniziò la sua carriera a Parigi; ritornato nel 1880 in patria, divenne insegnante d'architettura nell'Accademia diBrera; poi direttore dell'Ufficio per la [...] campo dell'architettura professionale e costruttiva. Così, p. es., prese parte agli studî per il rinnovamento del centro di Milano, diede a palazzo Marino una nuova fronte monumentale su piazza della Scala (1890), costruì, a Roma e a Milano, la sede ...
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SEREGNI, Vincenzo
Ambrogio ANNONI
Architetto, nato nel 1509, morto nel 1594. Nel 1537 apparteneva alla Fabbrica del duomo di Milano, quale intagliatore in marmo. Dieci anni dopo fu nominato architetto [...] palazzo del quale in Via Brera aveva pure dato il disegno (gli avanzi furono demoliti nel 1865). Il Palazzo . V. S. per il palazzodi Pio IV in Milano, in L'edilizia moderna, gennaio 1899, fasc. 1°; C. Boito, Il duomo di Milano, Milano 1899, pp. 237 ...
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Pittore e incisore, nato a Milano il 4 agosto 1745, morto l'8 aprile 1831. Inviato giovanissimo col sussidio di alcuni benefattori all'Accademia di Parma, vi attinse il gusto per la prospettiva e l'incisione. [...] sull'Aspari sono i due discorsi del 1831 e del 1840 d'Ignazio Fumagalli, segretario dell'Accademia diBrera: Discorso letto nella Grande Aula dell'I. R. Palazzo delle Scienze e Lettere in occasione della distribuzione dei premî nella I. R. Acc ...
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Architetto e pittore, nato a Milano il 30 marzo 1852, ivi morto il 23 gennaio 1917. Nipote di Mauro (v.), studiò all'accademia diBrera e poi al Politecnico di Milano. Ma soprattutto dalla familiarità [...] . La prima acquaforte che egli eseguì nel 1876, Il Palazzo Marino, gli valse un primo successo. I progetti che egli Cavallotti a Dagnente (1898), nell'edicola Segré al Cimitero monumentale di Milano (1900), ecc.
Ritornato all'incisione e ai colori ...
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Pittore. Nacque a Crema intorno al 1470, morì circa il 1544. Lavorò a Brescia nel 1493 ad affreschi del duomo, poi distrutti; nel 1495 al trittico ora nella Galleria; nel 1504, alla Deposizione di Cristo [...] S. Giovanni sopra Lecco, una Pietà del 1539; alla galleria Tadini di Lovere, un Battesimo dello stesso anno; a Milano nella Pinacoteca diBrera, una Madonna adorante il Bambino; nel palazzo arcivescovile, un'Annunciazione e sei Santi; una Madonna a S ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...