Pittore, nato a Venezia verso il 1470, morto nel 1531. Dipingeva nei primi anni del Cinquecento con spiriti e modi ancora quattrocenteschi, ma poi, a poco a poco, sentì lo stile nuovo di Giorgione e di [...] ex-voto per la chiesetta a Palazzo ducale, opera rigorosa ma pesante e , a Berlino e a Modena, con un crescere continuo di abilità, forse un po' troppo formale. Sino che visse al nostro, il Noli me tangere a Brera in Milano, già ricordato dal Michiel ...
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(App. III, I, p. 274)
Pittore e scultore italiano. Dopo il premio dell'Association internationale des critiques d'art alla Biennale di Venezia del 1960, ottiene il premio Marzotto (1964), il Gran Premio [...] , e Solomon R. Guggenheim Museum, New York, 1978; Staatsgalerie Moderner Kunst, Monaco, 1980; Brera 2, Palazzo Citterio, Milano, 1984; Biennale di Venezia, 1984; Ex Stabilimento industriale Peroni e Museo Laboratorio d'Arte Contemporanea, Roma, 1987 ...
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Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] Museum) e altrove. Le opere sue più celebrate sono il Convito di Epulone nell'Accademia di Venezia e il Ritrovamento di Mosè a Brera. Nel 1530 cominciò i lavori per il palazzo dei Camerlenghi, poi continuati da scolari e da altri. Del 1531 ...
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Architetto civile figlio di Giovanni (v.), nato a Trieste nel 1854, morto ivi nel 1920. Studiò prima pittura a Venezia, poi architettura a Milano e a Brera.
Fra le sue opere più note sono, a Trieste, il [...] la casa Leitenburg, la fronte e la scala della Galleria Sandrinelli, il tempio israelitico, il palazzo della Riunione Adriatica di Sicurtà; a Udine: il palazzo Shiavi, le ville Sbisà, Pico, Micoli-Toscano e quella Nadigh. Fu a Trieste presidente del ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] È il 9 giugno 1940. Il giorno dopo il duce dal balcone dipalazzo Venezia lancia il suo proclama: "Un'ora segnata dal destino batte nel . È il primo straniero a vincere. Gianni Brera scrive sulla Gazzetta dello sport un fondo memorabile intitolato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] a quattordici anni nella Compagnia di Gesù, divenendo nel 1755 insegnante di retorica a Brera, riordinandone nel contempo la in un’ala del palazzo avito, ritagliandovisi un proprio spazio indipendente. L’impostazione di quella che si dimostrò ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] sfondati» e i «sott’insù» dell’équipe di Giulio Romano in Palazzo Te, dal momento che una supposizione del genere . (magari anche per indicazione di Ottavio Costa, che aveva appena comprato la Cena in Emmaus ora a Brera, dipinta dal M. fuggiasco ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] (più che alla pala sforzesca, ora a Brera) può riferirsi l'appunto di L., Tavola del duca, contenuto nel manoscritto H il 1517-18, che presenta la pianta di un palazzo monumentale, di forma rettangolare con torrioni agli angoli, fiancheggiante ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] si tengono a Palazzo, e così fanno pratica di eloquenza, di retorica, di un poco di diritto, in attesa di accompagnare all’estero situazione a Padova, dove il segretario Brera trovò ospitalità presso il monastero di S. Giustina e poté contare sulle ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] progetti di grande valore come quelli della ‛Grande Brera' e dei ‛Grandi Uffizi'; anche la più recente proposta di per l'espansione del Victoria & Albert Museum di Londra o il Palazzo Villahermosa e l'antico ospedale dell'Atocha a Madrid, ...
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braidense
braidènse agg. e s. m. e f. [der. di braida]. – 1. agg. Di Brera, famoso palazzo di Milano in cui ha sede una biblioteca (chiamata appunto biblioteca Braidense) e una pinacoteca. 2. agg. e s. m. e f. Della cittadina di Bra, in prov....
milanocentrico
(milano-centrico, Milanocentrico), agg. Che pone al centro dell’attenzione la città di Milano. ◆ 14 artisti, selezionati attraverso un concorso, sono stati chiamati a inaugurare l’evento in una mostra forse davvero un po’ troppo...