GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] in città da parte dei membri della locale società, ordinati secondo gradi e 1877, pp. 130-133; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1879, pp. 26 A. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana nella Mantova medievale ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] dislocati la zecca e quel singolare istituto scientifico, la Dar al-'ilm, una sorta di fondazione culturale aperta ai dotti dell'epoca, che smantellamento del palazzo) e nella tavola pubblicata nella seconda metà dell'Ottocento da Giambattista ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] Branca, Il collezionismo veneziano..., Padova 1965, pp. 133, 158; M. Muraro, Palazzo Contarini a S. Beneto, Venezia 1970, pp. 17, 52; Il Palazzo ducale, Torino 1971, p. 14; Bibl. delle antiche ed. giuridiche..., I, 1, Firenze 1978, pp. 503 s., 550 s ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] esecutivo delle opere pubbliche, allora in gran parte assorbite dalla grande impresa del rifacimento del palazzo ducale - 30 giugno 1583); quindi assunse il delicato incarico di depositario in Zecca (3 agosto - 30 sett. 1583), e il 4 settembre era ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] il Giovane.
Costui arricchì il palazzo e le chiese locali di tele e affreschi: tra le opere dell’insigne pittore, da segnalare Le 1619). Alessandro, inoltre, potenziò in modo ragguardevole la zecca; «le emissioni di Alessandro I sono di gran lunga ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] della famiglia, che lo ospitò a Padova. Il prestigio della famiglia è chiaramente dimostrato dal soggiorno nel palazzo nominò senatore e, l'8 apr. 1552, gli concesse il diritto di zecca. Nacque così il cosiddetto "Stato Landi" e il L., grazie alla ...
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VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] , forse che no", fatto incidere nel soffitto di una sala del palazzo ducale di Mantova. Mori il 18 febbraio 1612.
Nel governo del Monferrato ; curò la bontà delle monete coniate dalla zecca di Casale; proibì l'accaparramento delle merci; abolì il ...
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ZUG (A. T., 20-21)
Maria MODIGLIANI
Rudolf KAUFMANN
Città della Svizzera centrale, capoluogo del cantone omonimo, situata in bellissima posizione a 428 m. s. m., al centro di una zona ricca di campi [...] stata costruita è formato da sabbie e da antiche alluvioni della Lorze. Il clima della città è mite: la temperatura media annua è di XIII-XVI, il palazzo comunale (1505), con una stupenda sala decorata da intagli del 1507-1509, la Zecca (1580 e 1604 ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dal 325 fino al 337, e comprende la totalità dellezecche costantiniane, anche se occorre notare che la maggior parte 509. Il tipo può anche essere messo in relazione con il palazzo costantiniano di Costantinopoli, che porta il nome di Dafne; a questo ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] tipi in oro. Se certo si riduce il numero dellezecche abilitate a raffigurare la divinità solare sulle proprie monete e – un panegirico tenuto di fronte a Costantino, nel palazzo imperiale di Costantinopoli, in occasione del trentennale del suo ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...