ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] nuovi procedimenti. In seguito a questa missione venne nel 1550 impiantata in un edificio, situato nei giardini del palazzo reale, una nuova zecca dotata di tutti i congegni meccanici dell'epoca, e quivi il re fece coniare le sue medaglie e una parte ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Il D. trovò asilo in Napoli presso S. Agostino dellaZecca.
Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti di dal palazzo reale gli aveva provocato la frattura del collo del femore destro, che, malcurata, lo priverà del normale uso dell'arto ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 1527 fu eletto all'ufficio dei Sei delle entrate, il 27 nov. 1528 a quello dei Tre maestri dellaZecca, il 29 nov. 1529fu eletto segretario il che avrebbe comportato l'obbligo di residenza in palazzo e l'impossibilità di preparare qualsiasi azione. Lo ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] all'interno dell'archivio del Banco di S. Giorgio, enorme fondo che giaceva, disordinato ed inconsultabile, nel palazzodelle Compere. fu, in questo campo, la pubblicazione delle Tavole descrittive delle monete dellazecca di Genova dal 1139 al 1814 ( ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] . Moyen Âge", in corso di stampa.
Ead., Le zecche, nobili officine del re, in Nobiles Officinae, Perle, filigrane e trame di seta dal Palazzo Reale di Palermo, catalogo della mostra (Palermo, Palazzo Reale, 12 dicembre 2003-10 marzo 2004/Vienna, 20 ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] durante la quale avrebbe avuto funzioni di maestro camerario del palazzo regio, conservando quella denominazione araba anche se fosse stato citato. Particolare comunicazione fu fatta ai maestri dellazecca di Messina, mentre a "Maior de Plancatone ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Petrucci, adornò il palazzodella famiglia in Siena con i dipinti del Sodoma ed eresse la principesca villa delle Volte.
Il C a cui aggiunse, insieme con i Fugger, anche il controllo dellazecca pontificia.
Nel 1506 fu a fianco del papa nella guerra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] responsabilità pubbliche. Nel 1542 è tra i sovrastanti dellazecca comunale, nel 1545 è tesoriere del Comune, nel Gasparo Scaruffi. Una famiglia, una città, un visionario progetto, in Palazzo Scaruffi. Storia, arte, restauri, a cura di A. Mazza, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] Maria, ma di fatto padrone dello Stato. Si occupò dellaZecca e delle monete, dell'amministrazione del sale e soprattutto fu a l'uomo", che usava tenere legato nel cortile del suo palazzo.
Dal 1494, nonostante il traguardo del titolo ducale, il Moro ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] e 2140 agli arsenalotti). L'emissione di denaro da parte dellaZecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d'argento, 180 ducatoni . Gullino, I Loredan di S. Stefano: cenni storici, in Palazzo Loredan e l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...