PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] dellaZecca londinese, Camillo fu spesso confuso con il figlio di questo, suo omonimo, scultore della scuola progetto redatto nel 1876 in occasione del concorso per il nuovo palazzo per le esposizioni di belle arti, che vide vincitore Pio Piacentini ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] e quindi, per l'anno 1624, soprastante dellaZecca, alle diperidenze della Camera apostolica.
Nel 1626 subentrò al defunto imperatore nel 1668(Bertolotti, 1881, p. 240). Sempre dal palazzo apostolico ricevette un pagamento in data 6 febbr. 1669 per ...
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BUFALINI, Giovanni Ottavio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Città di Castello il 17 genn. 1709 dal marchese Filippo e da Anna Maria Sorbelli, fu inviato a studiare nel nobile collegio di Modena; poi si trasferì [...] e, quindi, presidente dellaZecca (1748-49); successivamente il B. fu provveditore generale dell'ospedale di S. Spirito Svizzera e nominato il 2 ott. 1759 prefetto del Sacro palazzo apostolico: sembra che tale successo fosse dovuto all'appoggio del ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] di uno stemma nobiliare.
Dal 1529 al 1537 fu assaggiatore dellazecca e forse eseguì i conî per le monete. Nel 1532 XIV-XIX. Dipinti e oggetti del palazzo comunale, del Museo civico, della Galleria Campori, delle Raccolte statali e del territorio ( ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] Zeccadell'argento. Nel corso dell'incarico, accusato di avere sottratto denaro dei depositanti dellaZecca, fu incarcerato fino alla restituzione della fattezze del L. sono state ritratte in palazzo ducale da Domenico Tintoretto per il quadro votivo ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] e angioine, le monete della "zecca di Lucerìa", testimonianze del passato della città, poi illustrate nel di Salandra.
Dopo aver riordinato e studiato le carte rinvenute nel palazzo Salandra di Troia, pubblicò nel 1965 La revisione del Patto di ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] R. Guttuso), e tenne una nuova personale alla galleria dellaZecca di Torino, insieme con Afro. Queste prime affermazioni delle Fosse ardeatine (bronzo, 1949-51), gli interventi nel palazzodella FAO a Roma (decorazione del soffitto nel salone delle ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] presso i Musei civici di Palazzo Farnese). Nella Biblioteca comunale di Piacenza si conservano numerosi autografi, tra cui una corposa documentazione che avrebbe dovuto portare alla pubblicazione di una Storia dellaZecca di Piacenza.
Fonti e Bibl ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] diritti ereditari sul feudo, rogata davanti a un notaio nel palazzo di S. Sebastiano in Mantova, dopo che l'imperatore Rodolfo dellaZecca di Castiglione delle Stiviere, ibid., XXI (1908), pp. 278-283; L.C. Volta, Compendio cronologico critico della ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] fatto non impossibile visto che nel 1292 l'amministrazione dellaZecca era gestita dal genovese Nicolò Doria.
Attiratosi le fine '500: v. ill. in Torriti, pp. 73 s.) nel palazzo Lercari Parodi di strada Nuova a Genova (oggi via Garibaldi), il cui ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...