Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] case a Parigi per ingrandire il palazzo privato della famiglia; promosse inoltre importanti restauri nella gothique en Italie, Paris 1894.
E. Bertaux, Sant'Agostino alla Zecca, architettura angioina e scultura sveva, Napoli Nobilissima 5, 1896, pp ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] piazza delle Sette vie (od. piazza dei Cavalieri), che sfociarono nella costruzione del palazzo degli Anziani, mentre in prossimità del nucleo originario di S. Ambrogio al Castelletto si svilupparono la cancelleria, il palazzo del Podestà, la zecca ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] ), mentre a O il palazzo del vescovo sussisteva fino al sec. 16° in contiguità con le absidi della cattedrale. La residenza del la zecca si trovava a N-E del Broletto. Dagli inizi del sec. 14° si documenta l'utilizzo del campanile della cattedrale ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] del sec. 14° tramite l'istituzione di una serie di zecche per la riscossione dell'imposta lucrum camerae in tutto il paese, e quindi oltre ; nell'abbaziale di Szent Egyed a Somogyvár). Nel palazzo reale e nella cattedrale di Esztergom si evidenzia un ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] il processo di accentramento e geometrizzazione dello spazio urbano.
L’attuale piazza Palazzo, menzionata in un diploma regio del di Barete e di Bazzano.
Nel 1344 L’Aquila ebbe una propria zecca, che dal 1382 al 1556 coniò ben 232 tipi di monete con ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] . In numerosissime zecche venivano coniati all delle ricerche è difficile risolvere il problema della cronologia, della ricostruzione e della funzione dei resti degli edifici scavati a Wiślica: sia la struttura a destinazione religiosa sia il palazzo ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] anni quaranta del sec. 14°), al quale venne addossato un imponente palazzo a due ali e corte mediana, in seguito utilizzato per custodire il che ospitava la sede dei primi rectores della città, insieme alla zecca (e perciò chiamato Kammerhof). Vi è ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] dell'arte monumentale bulgara (ornamentazione e decorazione architettonica del palazzo degli zar e della rotonda). Una caratteristica tipica della governava la B. nordoccidentale, fece coniare nella zeccadella capitale, Vidin, un solo tipo monetale ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] la zecca, dal 1350 diventò la principale residenza del duca Giovanni III, che si installò con la corte nel palazzo del , da Carlo di Francia intorno al 980 su una delle isole della Senne -, al palazzo ducale, che verso il 1050 prese il posto di ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] recentemente (1979)nel palazzo del Seminario sono emersi un Battesimo di Cristo di C. nella Zecca di Milano, lo stesso che nomina Lomazzo , XV (1912), pp. 209-217; G. Frizzoni, Rivelazioni della Galleria Cook a Richmond, in Rassegna d'arte, XIV (1914 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...