FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] Orat., i, 9 c) fanno della sua bellezza. Il medaglione d'oro dellazecca di Treviri, che per la figurazione palazzo di Aquileia (Paneg., vi, 67) insieme con Costantino, prima delle nozze, non esiste alcuna traccia e nessun ritratto conservato dell ...
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CAVINA, Sebastiano
Marina Armandi
Figlio di Giovanni Maria, nacque nell'anno 1740 a Monte Calderaro (Castel San Pietro Terme, presso Bologna); appartenente a una famiglia benestante, venne mandato a [...] per dodici pezzi di artiglieria per il palazzo comunale di Bologna, oggi dispersi perché furono così a farne il maestro dei coni dellazecca.
Fonti e Bibl.: Bologna, Accad. di Belle Arti, Atti dell'Accademia Clementina, 1772, c. 155; 1776 ...
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BOLLATI, Giuseppe
Luciano Tamburini
Nacque a Trecate (Novara) il 21 giugno 1819. Operò in prevalenza a Torino dove, a partire dall'anno 1849, insegnò architettura alla università. S'improntò all'eclettismo [...] periodo attese pure al restauro del settecentesco palazzo S. Giorgio (opera del Tavigliano) dotandolo di una "bella facciata a colonne". Al decennio precedente risale invece il Teatro Scribe in via dellaZecca, (ora G. Verdi), edificato nel 1857 e ...
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BONZAGNI (Bongiovanni), Giovan Francesco
Graham Pollard
Figlio di Giacomo, orafo, non sappiamo quando nacque; visse a Parma nel sec. XVI. Orafo come il padre, nel 1522 figura tra gli Anziani del Comune; [...] palazzo degli Anziani. Nel 1540 fu incarcerato nel castello con Galeazzo de Montagnis, saggiatore alla zecca 102, 103, sub voce; I. Affò, DellaZecca e moneta parmigiana illustrata, in Nuova racc. delle monete e zecche d'Italia, a cura di G. A. ...
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BARTALESI, Urbano
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Siena nel 1641, da famiglia di argentieri senesi attivi a Roma tra il 1634 e il 1793. Figlio di Dionisio, attivo prima a Siena in via delle [...] di origine. Ebbe la qualifica di "argentiere di Palazzo", come risulta nei conti del tesoriere dei Sacri Palazzi Apostolici e nel 1707 ricevette l'incarico di fiducia di pesatore dellazecca pontificia.
Dal 1689 al 1691 fu argentiere stipendiato di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] d’Este) disegnò la figura trapezoidale della città, con oltre 4200 m da Carpi e A. Schiatti). Tra i palazzi, quello comunale fu eretto nel 1234 e Dosso, Pordenone ecc., per decadere verso il 1580.
Nella zecca di F. del 13° sec., il ferrarino era il ...
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Città della Francia (105.468 ab. nel 2006), in Lorena, presso la confluenza dei fiumi Meurthe e Mosella (a 198 m s.l.m.), dove questi sono tagliati perpendicolarmente dal canale navigabile che unisce il [...] ai duchi di Lorena, che la fortificarono e vi stabilirono una zecca; durante il regno del duca Ferry III (1251-1303) ottenne più antico della città, a nord, è limitato dalla porta de la Craffe (14°-15° sec.): notevoli il Palazzo Ducale (inizio ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] 1777 (il primo è conservato oggi nel giardino di palazzo Gattinara, i secondi nel locale Milseo Leone); la facciata municipio di Vercelli diventò ducato longobardo, con zecca propria, delle cui monete si sono ritrovati recentemente alcuni esemplari ...
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XI'AN
Roberto Ciarla
(v. si-an, XXXI, p. 628)
Archeologia. - Città della Cina, nota anche con l'antico toponimo Chang'an (Lunga Pace). A circa 50 km a sud-est della città, a Lantian, si sono rinvenuti [...] prima del regno e poi dell'impero Qin (221-206 a.C.); tra i maggiori rinvenimenti, quello del Palazzo Afang, i cui ''padiglioni'' e, forse, la zecca. All'esterno delle mura, in un'area pianeggiante a sud-est della città, sono stati recentemente ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] tradizioni mediterranee e settentrionali. È questa l'epoca dei grandi palazzi dei principi della famiglia reale: il Louvre di Parigi, i c. di Slavnikidi, con la sede principesca, una chiesa e una zecca, ne rappresenta un esempio del 10° secolo.Nel ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...