GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] , provveditore in Zecca nella primavera del 1604, inquisitore di Stato dal 14 giugno dello stesso anno, a termine quest'ultimo mandato, poiché morì nell'agosto 1615, non nel suo palazzo, ma forse in villa fuori Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] dubbio, di forte credito a palazzo. Nel 1610 fu designato dal Collaterale 1609 si imponeva il ritiro in Zecca e il cambio a peso di X, pp. 300-333 (15 ott. 1612). Per la valutazione teorica dell'opera del D., T. Fornari, Studii sopra A. Serra e M ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] Per un semestre, dal 1° marzo 1548, fu dei maestri di Zecca, mentre per due volte, nel 1548 e nel 1554, fece nuovamente della Compagnia della carità dei battilani.
Nel 1549, alcuni anni dopo la morte dei fratelli Giovanni e Luigi, vendette il palazzo ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] a diventare ricco e virtuoso.
Il B. possedeva un palazzo a Conegliano, dove si recava a villeggiare, e quattro poderi ducati investiti nei depositi in Zecca. Anche Lavenone, che gli aveva dato i natali, godé largamente della sua protezione.
Il B. ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] incarico di sovrastante alla zecca e per quattro volte il 3 maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di n. 3, pp. 214-216; F. Filippini, Gli affreschi della cappella Bolognini in S. Petronio, in Boll. d'Arte, X ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...