LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] e 2140 agli arsenalotti). L'emissione di denaro da parte dellaZecca fu di 5500 ducati, 3500 scudi d'argento, 180 ducatoni . Gullino, I Loredan di S. Stefano: cenni storici, in Palazzo Loredan e l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] a questi anni con la sorella di Matteo Pignoni, coniatore dellaZecca bolognese e padre di Gaetano, che diventò anch’egli 248), oggi perduto, e quello dell’anatomista Antonio Maria Valsalva (Bologna, palazzodell’Archiginnasio). Ancora in marmo e ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] il gabinetto delle miniature dell'appartamento d'estate del re in Palazzo reale (Torino, Palazzo reale, gabinetto nella sua bottega e all'altro fratello Filippo, futuro direttore dellaZecca, la collezione monete e medaglie, i libri di numismatica ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di viaggio giunsero a Ferrara. Qui furono alloggiati nel palazzo di Belfiore (di proprietà del cardinale Ippolito) ed of medallists…, II, New York 1904, pp. 190-194; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, Roma 1918, X, p. 17; XI, pp. 67, 78; ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] Ramengarda, suo fratello, delle case da quelli possedute in Bologna nel luogo dove si doveva edificare il palazzo del Comune. Partecipò all'atto con cui il Comune concedeva l'esercizio dellazecca ai consoli dei mercanti e dei cambiatori. Ancora nel ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Lion, con il referendario Francesco Turchetto e con il maestro dellazecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una a far parte del Consiglio generale convocato nel palazzo degli Anziani da Francesco Novello per prendere decisioni ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] nel piatto conservato nel Museo degli argenti di palazzo Pitti e raffigurante l'Entrata di Noé nell' 39-92 (lo stesso in volume, Faenza 1870). Vedi inoltre: E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma. Clemente VII,Roma 1917, pp. 35, 37, 41, 56 ss., 63 ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] monastero, mentre il G. scortava Giovanni V al palazzo imperiale.
Reinsediato sul trono, il Paleologo mantenne puntualmente mai messe in atto, pur di fronte al perdurare dell'attività dellazecca mitilenese, la quale in seguito continuò a produrre una ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] Terracina, proseguendo poi per Roma dove furono ospitati da Pio IX nel palazzo del Quirinale. Qui fu costituito un governo in esilio: P. meridionale, il C., d'intesa col direttore dellazecca pontificia G. Mazio, fece coniare ingenti quantitativi di ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] , ora istituto tecnico commerciale "Vittorio Emanuele II", 1565-1570) nella contrada Vallechiara (largo dellaZecca, n. 4), identificato dal Poleggi col palazzo I del Rubens.
Di quest'ultimo edificio, assai affine a quello di Giambattista Spinola ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...