DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] D. doveva ottenere la conferma anche dell'importante privilegio dellaZecca: prìvilegio che Andrea Doria aveva ereditato che Giovanni Andrea assegnò come abitazione al D. lo splendido palazzo in strada Nuova che era stato di Nicolò Grimaldi detto ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , Gervasio e Protasio e destinate alla porta del palazzo arcivescovile di Milano venne abbandonata nel 1582. Forse K. Salza, Luca Contile…, Firenze 1903, p. 68; E. Martinori, Annali dellaZecca di Roma, IX, Roma 1917, pp. 52-55; X, ibid. 1918, ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] Maria, ma di fatto padrone dello Stato. Si occupò dellaZecca e delle monete, dell'amministrazione del sale e soprattutto fu a l'uomo", che usava tenere legato nel cortile del suo palazzo.
Dal 1494, nonostante il traguardo del titolo ducale, il Moro ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] cambiatorem", notaio e membro dellaZecca di Reggio Emilia (1540-48), fu "conductor" dellaZecca nel 1550. "Cremonese ); G. Zorzi, Nuove rivelazioni sulla ricostruzione delle sale del piano nobile del palazzo ducale di Venezia..., in Arte veneta, VII ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista dellaZecca granducale, [...] stanze) nel forte di Belvedere a Firenze. Nello stesso anno vennero avviati i lavori di costruzione della galleria degli stucchi in palazzo Cerretani a Firenze conclusi nel 1724.
La sala, rettangolare, è caratterizzata dalla ripetizione del rigoroso ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] per volontà del duca Ercole, ebbe l’incarico di maestro dellazecca di Ferrara (Cittadella, 1864; portano la ‘P’ alcune e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei (catal.), Firenze 1980, pp ...
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CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] del 1824, i materiali si trovavano tutti al palazzodell'Accademia (solo la statua di Seti Meneptah, ilcosiddetto (1964), pp. 5-26; D. Massagli, Introduzione alla storia dellazecca e delle monete lucchesi, a cura di F. Panvini Rosati, Lucca 1976, pp ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] lo zio Lorenzo una bottega in Calimala (sotto il palazzo Montecalvi), affittata loro da Filippo del fu Francesco Malatesti; di Chiaruccio documentato come rimettitore dell'oro e fonditore dell'oro e dell'argento dellaZecca di Firenze tra il maggio ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] di progettista, a due importanti concorsi di architettura: quello per la-facciata del palazzodelle Esposizioni di Belle Arti in via dellaZecca a Torino (1877) e quello per il palazzodelle Esposizioni in via Nazionale a Roma (1878: vedi, del C., Il ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] della salvaguardia dei monumenti antichi, supervisore delle attività di scavo e responsabile delle esportazioni di reperti. In seguito fu anche incaricato dellaZecca 1536, che schiudeva la prospettiva dal palazzo Farnese verso piazza Navona, e un ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...