GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] un fedecommesso ai suoi discendenti e tuttora di proprietà della famiglia Ginori. Il palazzo, probabilmente progettato da Baccio d'Agnolo, era già terminato nel 1520. Secondo testimonianze dell'epoca l'edificio era ornato di affreschi, oggi perduti ...
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FOLO, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 24 nov. 1797 da Giovanni, incisore, e Anna Maria Zappati. La sua formazione si svolse a Roma dove frequentò l'Accademia nazionale di S. Luca dal 1816, [...] . 45, fasc. 124, 22 giugno 1846). Nel 1844 realizzò il nuovo palazzo di P. Dovizielli in sostituzione di antiche case, sito in via del Babuino delle facciate della casa detta di Raffaello in via dei Coronari 148 e della sangallesca Zecca pontificia ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] incarico di sovrastante alla zecca e per quattro volte il 3 maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di n. 3, pp. 214-216; F. Filippini, Gli affreschi della cappella Bolognini in S. Petronio, in Boll. d'Arte, X ...
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BRUNI DE BAROFFI (Baroffio), Antonio (Anton Osipovič)
Vitalij A. Bogoslovskij
Figlio di Giuseppe di Giorgio Baroffi e di Angela Pozzi, nacque a Mendrisio il 17 febbr. 1762. Secondo il Medici (1969), [...] , fu impegnato nel restauro di quadri e soffitti nel palazzo Caterina di Čarskoe Selo (od. Puškin), nel cui Monete. - Uffici R. Zecca di Milano, P. G. cart. 834; Ibid., Monete-Uffici Diversi, cart. 843; Leningrado, Arch. stor. centr. dell'U.R.S.S., ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] da ricongiungersi ad alcuni discorsi postconviviali tenuti a palazzo d'Angri con questi personaggi, che esortavano cattedra dell'Università di Napoli l'Ariani, professore primario di scienze matematiche divenuto segretario della Regia Zecca; ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque da Nicolò di Francesco e da Samaritana Nani del cavaliere e procuratore Antonio, a Venezia il 1º genn. 1692.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. [...] suoi beni, in buona parte costituiti da capitali in Zecca), ma non tali da bastare a soddisfare le esigenze di lusso e prestigio politico della piccola folla di zii e nipoti che affollavano il palazzo (ben otto Nicolò, alla data del 1691, tutti così ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] Scalea. Nel documento egli è detto maestro razionale e giudice di palazzo. Del 22 aprile 1350 è un progetto di accordo tra Genova e Sergio di Donnorso, al regolamento delle vertenze esistenti col maestro di zecca, il fiorentino Bernardo di Domenico ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] compositivi (nelle Danzatrici di palazzo Doria-Tursi è fin troppo evidente il ricordo delle TreGrazie del Canova). Egli fontana a forma di rupe progettata da C. Barabino in località Zecca. Il C. sposò la pittrice Rosa Bacigalupo, figlia del pittore ...
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BOLZONI (Bolsoni), Andrea
Giacomo Bargellesi
Nacque a Ferrara nel marzo 1689. Rimasto privo del padre in giovane età, si iniziò al lavoro di incisore sotto la guida dello zio Francesco. Seguì i corsi [...] S. Benedetto distrutta nel 1944).
Il B. eseguì anche conî per la zecca di Ferrara; nel 1728 si recò a Modena per studiare la tecnica ivi 19 ott. 1760.
Dello zio Francesco non si hanno notizie biografiche: in un locale presso il palazzo del Comune, a ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...