CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] comune (1719, 1728,17499), dei Procuratori di palazzo (1720, 1725, 1731, 1744), dei Conservatori di legge (1721, 1734, 1750), dei maestri di Zecca (1723), dei Capitani di parte (1727), dei Conservatori dell'archivio (1732; Arch. di Stato di Firenze ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Nel 1741 venne retribuito per assistenza e copia di disegni per il palazzodelle segreterie, per il teatro Regio e per la "fabbrica in testa Accademia reale, alla Zecca, al quartiere delle guardie del corpo, al maneggio delle segreterie, alla dogana ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] voci, la riscossione a favore dello sposo di annui ducati 365, provenienti dall'affitto di un palazzo sul Canal Grande, in riva i Beni comunali (12 febbr. '63), pagatore ai prò in Zecca (21 luglio '63), ancora provveditore all'Armamento (26 luglio ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] sopraprovveditore alle Pompe "di rispetto" (1613), depositario in Zecca (1614), provveditore sopra il Danaro pubblico (1614), Donà, correttore delle leggi di palazzo ed elettore del doge Antonio Priuli (1618), governatore delle Entrate (1618 ...
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BERGAMINI
Silla Zamboni
Hugh Honour
Nome di vari artisti di Carrara, operosi nei secoli XVI-XVIII. Di Francesco, scultore ornatista, attivo nella seconda metà del sec. XVI, si ignorano le date di nascita [...] dell'altare, del tabernacolo e del paliotto). Nel 1665 circa Giovanni Francesco disegnò il bel cortile, a due ordini di logge, del palazzo stati forniti nel 1678). Egli progettò nel 1718 la zecca di Massa (distrutta) e gli può essere attribuita la ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] Zecca di Napoli", aveva condotto a Ragusa "mastro Onofrio di Giordano di Lacava, valente architetto", per ricostruire gli archivolti del palazzo allo schema planimetrico del palazzo precedente, intervenendo sul progetto delle colonne del portico a ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] giunse a comprendere al proprio interno la chiesa di corte e una zecca, che risultava essere stata attiva già nel 1583.
Il G. si il completamento della cinta muraria con relative porte, il rafforzamento della rocca e un nuovo palazzo per ospitare ...
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MALABAILA, Alessandro
Renato Bordone
Nacque probabilmente ad Asti verso il 1430 - nel 1441 risulta infatti essere ancora minorenne - da Antonio Abelloneo e da Luserna Pulsavino di Alba.
La famiglia [...] del suo Regno, battute dalla Zecca di Asti. Accanto al palazzo era infine allestito anche un elaborato giardino rinascimentale, ispirato al giardino di Blois, andato distrutto nei secoli successivi.
Gli ultimi anni della vita del M. segnarono certo ...
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ESTE, Alfonso d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 marzo 1527 dal duca di Ferrara, Reggio e Modena Alfonso I e da Laura Dianti, detta Eustochia ("la sagace", aggettivo senza dubbio appropriato), [...] estesa anche ai discendenti e gli fu concesso il diritto di zecca.
A corte l'E. si distinse per le sue doti di una descrizione particolareggiata in Dello scalco, Ferrara 1584) e con Margherita Gonzaga. Sempre nel suo palazzo ferrarese l'E. ricevette ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] , e fu provveditore in Zecca al pagamento dei Prò dal novembre 1706 al marzo dell'anno successivo, poi tornò ad ).
Negli ultimi tre anni di vita non andò più in Senato; morì nel suo palazzo di S. Martino l'11 dic. 1738.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...