FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] interesse per la Zecca con relativi provvedimenti concernenti l'andamento della circolazione monetaria, venga Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, ad Ind.; La Sezione Gonzaghesca del Palazzo ducale di Mantova. Monete…, a cura di A. Enghien - E. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] artiere… di Mantova, Mantova 1884, p. 31;Id., La zecca di Mantova, VII, Mantova 1882, pp. 8-22 passim;L Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp. 80, 86, 153, 195; T. S. Polisénsky, Wallenstein, in I Protagonisti della storia universale ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] L. da Gvozdanović (parti della fontana minore e alcuni capitelli e mensole del palazzo del Rettore, tra cui la nel Museo civico di Castelnuovo, proveniente dalla chiesa di S. Agostino alla Zecca, è stata attribuita al L. da Causa (1950, pp. 143-148 ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] dei monti, nonché alla fabbrica di palazzo ducale e sopra la tassa straordinaria, due volte savio all'Eresia, esecutore sopra la Bestemmia, inquisitore in Zecca, preposto alla "provision de' salari" della cancelleria ducale, riformatore allo Studio ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] trascrizione contabile del fratello, provveditore in Zecca, viene addebitato alla sua "casa , 287; M. Muraro, Palazzo Contarini..., Venezia 1970, pp. 21 s.; F. Zen Benetti, La libreria... d'Acquapendente, in Quad. per la storia dell'un. di Padova, IX- ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] soggiorno. Nella grande tela di Andrea Vicentino nella sala delle Quattro porte di palazzo ducale, che ricorda il fatto, il F. di Padova nel 1588 e nel 1600, depositario in Zecca (1592), capitano generale da Mar (1594), sopraprovveditore alla ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] della diocesi, che nel testamento del 17 sett. 1572 volle erede universale della sua facoltà - circa 16.000 ducati investiti in Zecca alle spese per l'ingrandimento della cattedrale ed il restauro del palazzo espicopale.
Difficoltà e contrasti di ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] della Repubblica. L'articolazione del patrimonio denota una fusione fra investimenti immobiliari ed investimenti agrari, pure attraverso i depositi in Zecca 1931, p. 544; T. Bertelè, Il palazzo degli ambasciatori di Venezia a Costantinopoli e le sue ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal il palazzo di Galla Placidia, sede abituale degli apocrisiari pontifici.
Anche se il papa non doveva, a causa dell'origine ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] 273 (la pianta iniziale di villa Madama), dei disegni per la Zecca Vecchia e per la casa Ferrari-Del Pozzo (Buddensieg, 1975; da Brescia, per intonacare la volta dell'aula regia (1542) e per altri lavori nei palazzi apostolici a Roma dal 1542 al 1547 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...